GMJO, conclusione Summer tour il 2 settembre al Verdi

PORDENONE- Si conclude al Teatro Verdi di Pordenone domani, venerdì 2 settembre, il Summer tour 2022 della prestigiosa Gustav Mahler Jugendorchester che – dopo la residenza estiva al teatro pordenonese tra il 7 e il 14 agosto scorsi – è stata protagonista di una tournée estiva internazionale che ha toccato, tra le altre, le città di Salisburgo Dresda e Amsterdam.

Fondata a Vienna oltre trentacinque anni fa per iniziativa di Claudio Abbado, la GMJO opera sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa ed è composta, quest’anno, da 110 giovani talenti provenienti da tutta Europa, tutti di età compresa tra i 18 e i 27 anni, selezionati fra i migliori giovani musicisti europei.

Per la conclusione del tour europeo, la formazione è ritornata nella nostra regione per due grandi concerti sotto la guida di Jukka- Pekka Saraste, nominato quest’anno Direttore Principale e Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Helsinki e già direttore principale della WDR Symphony Orchestra di Colonia e della Filarmonica di Oslo.

Dopo aver guidato la compagine su musiche di Jean Sibelius e di Franz Schubert nella serata di ieri (giovedì) al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, il Maestro finlandese dirigerà questa sera, venerdì 2 settembre, la GMJO al Teatro Verdi di Pordenone (inizio concerto ore 20.30) per la tappa conclusiva della tournée internazionale. Jukka- Pekka Saraste – rinomato specialista di Anton Bruckner – guiderà la Gustav Mahler Jugendorchester in un’opera centrale nella produzione artistica bruckneriana, la Settima Sinfonia.

Eccellente organista conosciuto in tutta Europa, Anton Bruckner fatica non poco ad affermarsi come compositore; conquista finalmente la celebrità all’età di 60 anni con la Settima sinfonia.

Dedicata a re Luigi II di Baviera, viene eseguita il 30 dicembre 1884 a Lipsia sotto la direzione di Arthur Nikisch, accolta trionfalmente dal pubblico; la critica e gli ambienti musicali ora devono occuparsi del “compositore” Bruckner.

Considerata il suo capolavoro, la settima sinfonia alterna temi focosi, appassionati e melodie idilliache, cantabili; musica impetuosa, dal forte impatto emotivo, e piccoli episodi romantici, intimi e sereni. Luchino Visconti utilizza questa sinfonia, assieme a musiche tratte da Il Trovatore di Verdi, per la realizzazione della colonna sonora del film Senso.




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