Il Barrio, il nuovo bar di Pordenone che non riesce ad aprire
PORDENONE – Sembra una barzelletta, invece è tutto vero. Il Barrio, il nuovo bar di Pordenone in via San Valentino 35, era pronto ad aprire finalmente dopodomani, venerdì 12 giugno e invece tutto è rinviato a data da destinarsi.
La proprietaria Roberta Acampora ieri, 10 giugno, ha ricevuto l’ennesima conferma che il destino le è proprio avverso: se tutto era pronto per il 15 marzo e l’inaugurazione è andata in fumo per il Coronavirus, ora ci si mettono i lavori alla rete fognaria a infrangere le speranze.
Il tratto di via San Valentino nell’area del sottopasso della statale 13 è stato chiuso e resterà così per settimane, bloccando qualsiasi possibilità di accesso al bar.
“Sapevamo ovviamente che ci sono dei lavori in corso, – afferma Roberta Acampora, titolare anche del Bar Centrale ad Azzano Decimo – rallentavano il traffico e ciò poteva anche essere un vantaggio. Ma la chiusura netta della strada è stata una doccia gelata.
Non abbiamo ricevuto nessuna notifica e siamo stati informati da amici ieri sera tardi che avevano visto un video su Facebook. Dopo aver aspettato tanto a causa del Covid, non vedevamo l’ora di partire quasi in sordina, viste le normative, perché una festa di inaugurazione non si può fare. Era tutto pronto per venerdì, e invece… Siamo già in contatto con il Comune per trovare una soluzione.”
Il Barrio è un progetto a cui Roberta e suo marito Floriano lavorano da mesi che ha visto la totale ristrutturazione di un luogo ormai dismesso, proprio a ridosso del cavalcavia, con un investimento importante direzionato soprattutto nell’arruolamento e nella formazione di personale giovane. L’obiettivo è dare a Pordenone un’alternativa vivace in una zona di “confine”, la periferia che arriva in pochi minuti a Cordenons.
La proposta bar è stata pensata per soddisfare i clienti in ogni momento della giornata: il caffè del mattino, il pranzo sano e veloce anche da asporto, il tè del pomeriggio, l’aperitivo serale e l’after dinner con tutti i cocktail più di tendenza. A dare valore al locale, il grande terrazzo, l’area esterna e l’ampio giardino ideale per l’estate che sta arrivando.
In origine la data di inaugurazione era stata prefissata per il 15 marzo, poi spostata al 12 giugno causa Covid. Ora i dipendenti, già regolarmente assunti, dovranno aspettare una data ancora sconosciuta prima di poter iniziare a lavorare. La speranza è che si trovi al più presto un accordo che soddisfi sia le necessità di bonifica urbana, sia l’avvio dell’attività.