PORDENONE – Il Premio Donna Maior del Soroptimist International Club di Pordenone viene assegnato ogni due anni a una personalità femminile del nostro territorio che con tenacia, impegno e qualità si sia distinte in qualsivoglia campo dell’attività umana: economico, scientifico, culturale, scolastico, artistico, sociale, politico, altro, contribuendo alla crescita del territorio nel rispetto dei valori e delle finalità del Soroptimist.
Quest’anno la scelta si è indirizzata sull’operatrice culturale, scrittrice e giornalista Ludovica Cantarutti per l’impegno dimostrato durante tutta la sua vita, e che continua tutt’ora, con la forza e la determinazione della cultura, nel sostenere e difendere i più deboli, nel promuovere i diritti umani e nella nella difesa delle minoranze.
Ludovica Cantarutti giornalista culturale, scrittrice, fotografa, consulente nel campo della comunicazione, vive e lavora a Pordenone.
E’ mamma di Scilla e Ilaria. Ha svolto attività di operatrice culturale e ha promosso nel suo territorio iniziative per la comprensione della poesia in maniera alternativa (un esempio è il murale “ Cosmo”, nel Centro Studi di Pordenone, 1979), nonché realizzato programmi molto seguiti su emittenti televisive private.
Ha ideato e realizzato l’iniziativa “ PoemCafè”, performance di teatro e poesia nei caffè di Pordenone.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti fra i quali “L’Arco d’Oro di Malamocco” nel 1979, il premio nazionale “Thiene”, il premio “Castello di Duino” nel 1984 e nel 1997 il premio “Il Racconto Infinito”, promosso dall’Associazione Artisti di Firenze, per il manoscritto di “I Signori della Memoria. Rivisti a Parigi” raccolta di racconti su famosi personaggi parigini dell’Ottocento.
Su questo tema da vent’anni pubblica con cadenza annuale un Quaderno indirizzato ad amici e lettori.
Ha fondato l’Associazione culturale “via Montereale” (di cui è tuttora presidente) per la diffusione della cultura della diversità intesa anche come culture altre, con un progetto di larga portata che prevede l’organizzazione di eventi in questo senso e con l’edizione di una Collana editoriale specifica e riguardante due filoni, le avanguardie dell’handicap e il contributi alla nostra cultura di autori lontani.
I Quaderni dell’Associazione pubblicati a sua cura sono oltre venti. di grande tradizione.