Kronospan presenta l’ampliamento. “Emissioni molto ridotte per un impianto green”

PORDENONE – Kronospan, azienda collocata nella zona industriale di San Vito al Tagliamento, ha presentato ieri pomeriggio, 17 dicembre, nella sede di Confindustria Alto Adriatico il progetto di ampliamento dell’impianto di riciclo del legno per la produzione di pannelli. Questo, anticipando i dati relativi all’impatto ambientale contenuti nelle integrazioni al Provvedimento autorizzativo che verranno presentati in Regione nei prossimi giorni.

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato Massimo Cenedella, amministratore unico dell’azienda – è quello di dare la possibilità alle persone che hanno manifestato perplessità di conoscere la realtà dei fatti, evitando la disinformazione degli ultimi mesi e rispondendo con i numeri e con il dialogo”.

“Il progetto e le sue integrazioni contengono – ha sottolineato Cenedella – indicazioni chiare e mostrano emissioni estremamente contenute. Negli ultimi mesi abbiamo lavorato ulteriormente per applicare nuove tecnologie e ridurre le emissioni. Purtroppo chi si è opposto all’ampliamento dell’azienda non ha guardato i dati completi. Con la presentazione delle osservazioni, siamo a disposizione per discutere sui numeri reali».

La costruzione dell’impianto (avvio dei lavori tra marzo e aprile 2022 per concludersi in un anno e mezzo) vedrà coinvolte oltre 50 aziende locali per un totale di 190mila ore di installazioni. Le emissioni di polveri totali attese caleranno da 34,37 a 24,25 tonnellate/anno, il monossido di carbonio si dimezzerà e diminuiranno gli ossidi di azoto e la formaldeide.

Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, ha difeso il progetto di Kronospan. “Sarà difficile – ha evidenziato – far cambiare opinione ai comitati che si sono schierati contro, ma stiamo parlando di uno degli stabilimenti più green che conosca e che offrirà nuovi posti di lavoro. Quanto alle autorizzazioni arriveranno, anche perché tutti i parametri sono abbondantemente dentro le normative che li disciplinano”.




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