PORDENONE – “La chiusura della RSA di Roveredo in Piano e il trasferimento della Neuropsichiatria Infantile da Pordenone a Roveredo sono l’emblema di una gestione improvvisata e priva di visione, dove i servizi sociosanitari vengono spostati come pacchi, da un capo all’altro della provincia, senza alcuna strategia, senza concertazione e senza trasparenza”.
E’ quanto affermano La Civica e Civica FVG.
“La cancellazione della RSA comporta la perdita di 24 posti letto per anziani non autosufficienti e mette a rischio 34 operatori. Una struttura pubblica, costruita con risorse pubbliche, che viene liquidata come “non idonea”, ma ritenuta improvvisamente adatta a ospitare un servizio ad alta complessità come la Neuropsichiatria Infantile. Un controsenso che resta senza spiegazione.
Lo spostamento degli ospiti della RSA a Sacile, inoltre, rischia di creare forti criticità anche nelle altre strutture della rete territoriale: infatti ci segnalano che sta già emergendo la concreta preoccupazione per l’aumento delle liste d’attesa, già nelle prossime settimane. Il timore diffuso è nelle RSA rimaste aperte non si riesca più a garantire in tempi adeguati l’inserimento dei pazienti dimessi dagli ospedali, con ripercussioni dirette sui reparti e sull’assistenza ospedaliera.
Contemporaneamente, il trasferimento della Neuropsichiatria Infantile fuori da Pordenone rompe l’integrazione con i servizi materno-infantili, ginecologia, psicologia e pediatria, ancora presenti in città. Un servizio fragile e delicato, che lavora in rete, viene isolato in una sede periferica, a tutto svantaggio delle famiglie e dei bambini coinvolti.
Per primi abbiamo sollevato pubblicamente queste criticità, presentando un’interrogazione nel Consiglio comunale di Pordenone, in cui abbiamo chiesto:
• Se l’Amministrazione fosse stata informata delle decisioni di ASFO;
• Se il Sindaco ritenga condivisibile il decentramento di un presidio così sensibile;
Il 14 luglio parteciperemo alla manifestazione pubblica in Piazzetta del Portello, a Pordenone e per Il 28 luglio noi di La Civica e Civica FVG abbiamo promosso un’assemblea pubblica all’Auditorium comunale di Roveredo in Piano, per informare e confrontarmi direttamente con i cittadini.
Difendere la RSA di Roveredo e la sanità pubblica nel capoluogo significa tutelare il diritto alla cura, la dignità degli anziani, il lavoro degli operatori e l’equilibrio di un sistema sanitario che, così com’è, rischia di andare in crisi”.