PORDENONE – Congedata la sezione dedicata all’arte classica, il corso: “La lunga vita dei miti nella produzione artistica” organizzato dall’Associazione Italiana di Cultura Classica-Delegazione di Pordenone, prosegue venerdì 12 novembre alle 17,45, a Pordenone, in via Torricella 2 nell’ex-tipografia Savio, approfondendo una delle leggende d’amore più belle di sempre, quella fra Amore e Psiche, che sarà descritta e analizzata da Carlo Tomba, studente del corso di laurea in Lettere classiche all’Università di Bologna. Un’occasione per scoprire la modernità del testo che va aldilà dei secoli, inteso come emblema della passione contrastata. A scriverla fu, nel II Secolo d.C, lo scrittore latino Apuleio nelle sue “Metamorfosi”.
Metafora dell’eterna battaglia tra razionalità e istinto, tra cuore e cervello, la leggenda racconta la storia del Dio Amore (Cupido) e della bellissima Psiche ed è fra le poche nella tradizione greca, a concludersi con un lieto fine. La stessa leggenda di “Amore e Psiche” ha ispirato pittori, scrittori e poeti, scultori come Antonio Canova, autore dell’omonimo gruppo scultoreo realizzato tra il 1787 e il 1793 e conservato presso il museo del Louvre, a Parigi.
“I nostri incontri – spiega il presidente di Aicc, Gianantonio Collaoni – proseguono con la presentazione di una “favola” che con i miti ha una consonanza rilevante: quella di “Amore e Psiche”, incastonata nella parte centrale delle Metamorfosi di Apuleio, che ha affascinato
generazioni di artisti europei (tema di una futura relazione) e meritato l’attenzione di letterati con
interpretazioni e riscritture. Seguirà nelle prossime conferenze, un’alternanza tra periodo barocco, con una particolare focalizzazione sul nostro territorio, e arte contemporanea che dei miti continua inaspettatamente a nutrirsi.
Sono felice che l’Associazione attraverso il coinvolgimento di giovani studiosi, possa sostenere la valorizzazione delle nuove generazioni, invitandole a proporre le loro capacità a un pubblico adulto. Da tre anni nei nostri corsi si cimentano giovani studiosi con vivo apprezzamento da parte degli ascoltatori”.
Relatore del prossimo incontro, Carlo Tomba, è studente del primo anno del corso di laurea triennale in Lettere classiche all’Università di Bologna. Ha frequentato il liceo classico all’istituto “Leopardi-Majorana” di Pordenone. Ha partecipato al progetto “Racconto dei miti”, un’iniziativa, coordinata dalle docenti Alessandra Bazzi e Paola Domini, che prevede che alcuni studenti del liceo raccontino i miti greci e le leggende della Roma delle origini a studenti di istituti comprensivi di Pordenone e provincia.
È uno dei momenti in cui si sperimenta la metodologia didattica chiamata “vertical tutoring”, in un circolo virtuoso, per cui traggono vantaggio sia gli studenti proponenti, che si sentono valorizzati e responsabilizzati mettendosi alla prova e acquisendo maggiore consapevolezza di sé, sia gli studenti destinatari, che resteranno colpiti ed ammirati di potere apprendere con maggiore efficacia da una persona più vicina per età, per linguaggio, per modo di illustrare i diversi contenuti.
Il corso “La lunga vita dei miti nella produzione artistica” è stato realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Comune di Pordenone e della Fondazione Friuli in collaborazione con la Società Dante Alighieri – Comitato di Pordenone.
Dalla prossima settimana sarà disponibile la registrazione della quarta conferenza.
È sufficiente digitare, una volta entrati su YouTube, “Associazione italiana di cultura classica Pordenone”. Invito anche a cliccare sull’icona rossa “iscriviti”.
Per accedere agli incontri sarà necessario esibire il Green Pass. Per informazioni www.aiccpn.it
Info: Associazione Italiana Cultura Classica
[email protected]
+39 0434 524055