PORDENONE – Interporto Pordenone diventerà sempre più il baricentro della logistica e non solo del Friuli Venezia Giulia. Il centro pordenonese guarda, infatti, con maggiore interesse anche al Veneto.
Grazie a un ’accordo tra le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, e al coinvolgimento di due Its, ovvero l’Accademia nautica dell’Adriatico di Trieste e la Fondazione Marco Polo di Treviso, Interporto diventerà anche centro di formazione d’eccellenza.
Nascerà infatti a ottobre un nuovo corso di formazione – le cui lezioni si terranno proprio nell’ambito di interporto – che ha l’ambizione di formare i super esperti della logistica. La prospettiva è che questo percorso, innovativo e inedito su scala nazionale, possa contribuire a rafforzare un sistema integrato di logistica mare-ferro-gomma dell’Alto Adriatico.
Il percorso di studi si rivolge a giovani diplomati e a persone in cerca di occupazione in possesso di istruzione secondaria superiore e garantisce una preparazione specialistica nei settori della logistica di magazzino e del trasporto delle merci dal punto di vista amministrativo, tecnico-informatico, economico-aziendale.
L’intesa è stata raggiunta durante un incontro svolto nei giorni scorsi all’interno dell’Interporto, tra l’amministratore delegato Giuseppe Bortolussi, il presidente di Unindustria Pn Michelangelo Agrusti, l’assessore al Lavoro della Regione Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen e quello del Veneto Elena Donazzan.
Questo accordo si inserisce nell’ambito del protocollo d’intesa “Progetto di integrazione e promozione della formazione tecnico superiore nel settore della logistica portuale delle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto” e intende realizzare attività educative e formative capaci di dare risposte concrete a un territorio che ha una funzione strategica nel rilancio economico e sociale del Friuli Venezia Giulia e di tutto il Triveneto.
“Interporto Pordenone – evidenzia Rosolen – sta diventando il punto di riferimento del Friuli Venezia Giulia e di parte del Veneto per il trasporto delle merci da e per l’Italia, un hub capace di intercettare i flussi per i quali diventa necessario garantire migliori condizioni di efficacia. Una collaborazione capace di dare risposte concrete sia alla disoccupazione giovanile, sia al sistema produttivo regionale”.
“La Regione Fvg sostiene con convinzione il sistema regionale della formazione degli istituti tecnici superiori. Si tratta di un modello avanguardistico nella collaborazione tra due Regioni, che mette realmente in rete istituzioni, aziende ed eccellenze di Friuli Venezia Giulia e Veneto». Ogni partner ha un compito: le Regioni finanziano, gli Its si occupano della formazione, Interporto offre spazi e consulenza, Confindustria sensibilizza le aziende. Una buona catena logistica, serve anche per questo.