SESTO AL REGHENA – Michelangelo Baradel, 23 anni, di Sesto al Reghena, é l’unico friulano ad essersi diplomato quest’anno alla prestigiosa Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, completando il canonico percorso triennale.
Con la passione per la recitazione fin da bambino, per Baradel la scelta di farne la sua vita sboccia al liceo, quando partecipa al corso teatrale “STEP” (Scuola Teatro Educazione Portogruaro) nel doposcuola, gestito dai docenti Martina Boldarin, Stefano Rota e Massimiliano Bazzana.
Terminato il percorso scolastico presso il liceo Classico Guglielmo Marconi di Portogruaro, a ottobre 2020 tenta di entrare alla “Nico Pepe”, dove affronta il primo provino. pur non ottenendo in prima battuta il successo sperato. Partecipa al Corso Propedeutico, in cui impara le basi della recitazione, dell’approccio ai più celebri testi teatrali, come “Zio Vanja” di Anton Čechov, alla costruzione di un monologo e alla preparazione ai provini per accedere alle accademie teatrali. A ottobre 2021 supera i provini di ammissione e comincia ufficialmente il corso triennale per allievi attori 2021-2024 alla “Nico Pepe”. In Accademia, oltre alla recitazione, la dizione e la lettura espressiva, si avvicina alla danza contemporanea, alla musica, al canto e alle arti marziali (Wu-Shu). Promosso al secondo anno di corso, comincia a confrontarsi con la Commedia dell’Arte, sotto la guida di Claudio de Maglio, il direttore della “Nico Pepe”, in cui spicca nel ruolo di Arlecchino. Tra secondo e terzo anno di corso, lavora con attori e registi teatrali tra i più celebri nel teatro nazionale, come Arturo Cirillo, Marco Sgrosso, Maurizio Schmidt, Marco Maccieri, Massimo Navone, Elena Bucci, e Internazionale, seguendo la masterclass in lingua inglese di Paul Goodwin. Con la danza contemporanea, oltre al percorso triennale tenuto da Marta Bevilacqua, direttrice della compagnia Arearea di Udine, incontra e segue le masterclass di due figure di calibro mondiale, come Julie Anne Stanzak, allieva di Pina Bausch, e Carolyn Carlson.
Per quanto riguarda il canto, conclude il percorso triennale portando e intepretando di fronte al pubblico udinese l’aria del morente Rodrigo, tratta dal “Don Carlo” di Giuseppe Verdi.
Si diploma con lo spettacolo “Misura per Misura” di William Shakespeare, in cui intepreta Angelo, l'”irreprensibile” vicario del duca di Vienna, ricevendo numerosi apprezzamenti da pubblico e docenti.
Unico friulano del suo corso, in un’accademia teatrale che richiama ogni anno centinaia di provinanti provenienti da da Milano, Torino, Genova, Bologna, a Roma, Avellino, Lecce, Palermo e di fatto da ogni parte d’Italia.
“Nell’immediato futuro – commenta lo stesso Baradel – mi piacerebbe approfondire il lato cinematografico della recitazione, come anche il mondo del doppiaggio e la televisione”.