Pezzutti Group inarrestabile con Friulia: fatturato cresciuto del 30%

PORDENONE – I risultati economici di un’impresa spesso distraggono dai reali contenuti che con dedizione quotidiana gli imprenditori sviluppano per cavalcare l’onda, spesso turbolenta e ricca di insidie, della crescita. Pezzutti Group è una di queste imprese capaci di renderci orgogliosi per quell’indiscutibile ingegno che ha da sempre contraddistinto il territorio del Friuli Venezia Giulia.

“Sostenibili al cento per cento”. Ingenti investimenti e un sistema produttivo completamente automatizzato e concepito per la sostenibilità fanno oggi della Pezzutti Group – importante player nel mondo della plastica con quattro stabilimenti e due centri logistici per un’area totale di 50mila metri quadri coperti destinati alla produzione e logistica, 280 dipendenti e un fatturato di circa 90 milioni di euro stimati per l’anno in corso (+30% rispetto al 2017) – una realtà all’avanguardia nell’ambito della sostenibilità ambientale: zero emissione di CO2, utilizzo del 100% di energia rinnovabile, riciclo di 300 milioni di bottiglie l’anno in plastica, un grande contributo per tenere pulito il mondo.

Pezzutti Group è tra i leader in Italia nello stampaggio di prodotti in plastica destinati ai settori per l’arredamento e accessori per la casa, il packaging alimentare ed utilizzi tecnici. Nasce nel 1966 con il fondatore Aldo, ma dal 2010 viene sviluppata da 4 soci manager che ne acquisiscono la maggioranza: Emanuele Bassetto, Ezio Chies, Luca Boatto e Fabio Da Re. I 4 manager sono ambiziosi e d’esperienza: Pezzutti Group diviene un punto di riferimento nel proprio settore.

Nel 2020, nonostante l’insidia della pandemia, Pezzutti Group ha raggiunto un fatturato di Euro 76 milioni con un EBITDA di 6,1 milioni ed un utile di 1,5 milioni.

Negli ultimi anni l’espansione è stata accelerata grazie all’accompagnamento di Friulia – che ha investito 5 milioni di euro nel capitale dell’azienda. Sono state quindi assunte oltre 100 nuove risorse specializzate e impiegate negli stabilimenti del Friuli Venezia Giulia; i dipendenti oggi hanno superato le 280 unità (erano 170 nel 2017). La presenza di risorse umane qualificate è un requisito fondamentale per aumentare il know-how e rimanere competitivi in un mercato in costante evoluzione.

I risultati sono stati raggiunti grazie a impianti produttivi all’avanguardia, raddoppiati negli ultimi anni a seguito di una politica di investimenti lungimirante: da 70 a oltre 140 macchinari innovativi. Ma Pezzutti Group non ha intenzione di rallentare e si proietta verso nuove sfide acquistando aree a servizio dello sviluppo futuro.

Fondata nel 1966, dopo decenni di crescita e di espansione, negli anni ’90 è avvenuta la definitiva consacrazione, con i ricavi che hanno raggiunto i 27 milioni di euro grazie alla crescita del proprio portfolio clienti ed all’acquisizione, tra gli altri, del celebre brand svedese di arredamento.

Friulia ha seguito lo sviluppo dell’azienda nel tempo e dal 2018 ne è divenuta azionista accompagnando Pezzutti Group e supportandola anche sul fronte della consulenza manageriale.

“I risultati del Gruppo Pezzutti sono la manifestazione plastica che avere fiducia nel futuro, investire, innovare nel prodotto e nel processo sono la strada dello sviluppo e della crescita. Siamo orgogliosi che la Regione, tramite Friulia, contribuisca al progetto di espansione di questa importante realtà industriale che incrementa i livelli di occupazione e crea ricchezza per il territorio.

Se da un lato, con gli strumenti che la finanziaria regionale mette a disposizione, le imprese hanno maggiore forza per realizzare i propri piani, dall’altro si avvertono per il territorio le ricadute positive in termini occupazionali e di stabilità economica”, ha commentato il Presidente del Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga.

“Siamo felici di essere al fianco di un grande Gruppo industriale come Pezzutti nel suo processo di crescita ed espansione – ha dichiarato la Presidente di Friulia Federica Seganti. “L’azienda ha superato con grande coraggio la crisi provocata dalla pandemia e ha deciso di rilanciare proponendo un modello di sviluppo fondato sugli investimenti sul personale e sul continuo rafforzamento e miglioramento del processo produttivo. L’obiettivo è di consolidare il ruolo di leadership dell’azienda puntando sulla realizzazione di prodotti di altissima qualità pensati e realizzati in Italia”.




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