PORDENONE – Il judo come strumento di inclusione per integrare nella società i minori stranieri non accompagnati. Una disciplina mirata a favorire l’attività educativa e volta ad incrementare i processi di amicizia sul territorio locale contrastando ogni forma di discriminazione. Questo progetto denominato “Insieme sul Tatami”, viene finanziato dal Dipartimento dello Sport e realizzato dalla “lungimiranza” della Polisportiva Villanova Judo Libertas, prevede il coinvolgimento di questi giovani nelle attività sportive e le arti marziali. La proposta è di dare pari opportunità agli MSNA ospiti nei centri di accoglienza di poter partecipare gratuitamente alle lezioni di Judo favorendo la loro integrazione sociale sul territorio. “Insieme su tatami” è risultato uno tra i migliori progetti a livello nazionale, tra i primi cinque su cinquecento che hanno presentato la domanda, finalizzato al contrasto delle discriminazioni e alla promozione della parità di trattamento.
Il progetto elaborato dall’Ufficio Bandi e Contributi Libertas del Friuli Venezia Giulia che vede come soggetto capofila l’A.S.D. Polisportiva di Villanova Judo Libertas di Pordenone, in collaborazione con l’A.S.D. JC Shimai Dojo di Fagagna, coinvolge i Servizi Sociali territoriali, i Comuni interessati, il Comitato Regionale Libertas e le Comunità di Accoglienza per MSNA della “Fondazione Opera Sacra Famiglia” di Pordenone e della “Oikos” di Fagagna. Verrà presentato al territorio martedi 13 dicembre al Palazen.
Una ulteriore soddisfazione per la Polisportiva che da 40 anni vanta un team impegnato ad educare soprattutto i più giovani attraverso lo sport e le arti marziali e che con questo progetto espande i limiti dei suoi confini oltre Villanova.
G.P.