Pordenone Calcio: al Bologna (2-4) il “Memorial Dario Fagotti”

LIGNANO SABBIADORO – Il Pordenone cresce malgrado la sconfitta subita 4-2 ad opera del Bologna. Lo ha ha fatto vedere nel test match di lusso di ieri sera con gli emiliani formazione militante nella massima serie italiana e allenati da Sinisa Mihajlovic, valido come prima edizione del “Memorial Dario Fagotti” istituito per ricordare Darione (così chiamato dagli amici e tifosi neroverdi), tifosissimo dei ramarri e sempre vicino alla squadra e alla società. Prima del fischio d’inizio il presidente onorario Zuzzi, capitan Stefani e il D.S. Berrettoni hanno consegnato una maglia “Darione 10”, un mazzo di fiori e la targa di questo primo memorial alla moglie di Dario, la signora Ivana e ai figli Diego e Davide.

E’ ottimo l’avvio di gara dei neroverdi che per l’occasione sfoggiano davanti ai circa 850 presenti allo stadio Teghil, la nuova divisa per la stagione 2021/22 a squame neroverdi che vuole rappresentare la pelle del ramarro, simbolo del Pordenone Calcio. Presenti, nel settore ospiti, circa 50 appassionati e rumoreggianti tifosi del Bologna che, in segno di amicizia, hanno dispensato cori anche a favore dei padroni di casa. Mister Paci non convoca per il match Silla ed El Kaouakibi (freschi di firma in settimana), Tremolada e Rossetti (destinati a lasciare la rosa in questa finestra di mercato estivo e che vantano estimatori in serie C) e Vogliacco ormai promesso sposo del Genoa con Valietti direzione centro sportivo De Marchi, schiera i suoi con il collaudato 4-4-2 con la stella Ciciretti che parte in panchina.

All’ottavo i ramarri sono già in vantaggio grazie all’implacabile cecchino Pellegrini che sottoporta sfrutta al meglio un assist al bacio dalla sinistra di Tsadjout. Ma i felsinei trovano già al 17′ il momentaneo pareggio con De Silvestri che in diagonale dalla destra trafigge Perisan. Nonostante i tentativi prima di Magnino e poi ancora con Pellegrini è il Bologna al 37′ a trovare il raddoppio con Dominguez e allo scadere del tempo addirittura rossoblu’ sfortunati che colpiscono un doppio palo-traversa con Arnautovic ed ancora Dominguez. Nella ripresa ramarri subito pericolosi al 2′; sono prima Cambiaghi, Kupizs e Biondi a sfiorare il meritato pareggio ma il Bologna al 4′ in contropiede trova la terza rete con Vignato. Al 28′ cross di Ciciretti, all’esordio in neroverde, per la testa di Camporese ma blocca Skorupski. Pochi minuti dopo è ancora Ciciretti ad impegnare l’estremo difensore direttamente da calcio d’angolo. La seconda frazione, condizionata dalla girandola di sostituzioni effettuata da Paci e Mihajlovic con l’obiettivo di dare minutaggio ai propri giocatori, vede ancora il Bologna andare in rete al 36′ con Santander e il Pordenone accorciare al 43′ con la prima rete in neroverde di Ciciretti per il 4-2 finale.
Massimo Paci oltre a ripagare la fiducia posta in lui dalla società al momento del suo ingaggio (accordo biennale per il neo mister del Pordenone) sembra aver già conquistato anche la stima del popolo neroverde presente ieri al Teghil. Non si culla però sugli allori il tecnico marchigiano ex Teramo che è già improntato verso il lavoro al quale sottoporrà i suoi ragazzi nei prossimi giorni in vista dell’esordio in Coppa Italia, sempre al Teghil di Lignano Sabbiadoro venerdi 13 agosto ore 17.45, contro lo Spezia che ha chiesto l’inversione del campo di gioco.

“Sono state fatte buone cose stasera – ha dichiarato Paci – ma sicuramente ne abbiamo altre da migliorare. Abbiamo giocato con una buona formazione di serie A e già avanti con la preparazione. Potevamo riportarci sul 2-2 – si rammarica il tecnico – ma abbiamo peccato nelle finalizzazioni ma nel complesso è stata una buona partita in vista dello Spezia. Ciciretti? E’ un giocatore importante ed è nell’ambiante giusto per esprimere tutto il suo potenziale”.

Il tabellino:

PORDENONE – BOLOGNA 2-4

GOL: 8′ pt Pellegrini, 17′ De Silvestri, 37′ Dominguez; 4’ st Vignato, 36′ Santander, 43′ Ciciretti.

PORDENONE (4-4-2): Perisan; Biondi, Camporese (37′ st Stefani), Barison (30′ st Bassoli), Falasco; Kupisz (14′ st Zammarini), Misuraca (37′ st Pasa), Magnino, Cambiaghi (30′ st Mensah); Pellegrini (9′ st Ciciretti), Tsadjout (37′ st Butic). A disp.: Bindi, Fasolino, Greco, Onisa, Secli, Chrzanowski, Banse, Perri. All. Paci.

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; De Silvestri (33′ st Mbaye), Bonifazi, Soumaoro (26′ st Binks), Annan (1′ st Khailoti); Dominguez (17′ st Kingsley), Schouten (26′ st Sansone), Soriano (17′ st Svanberg); Orsolini (33′ st Cangiano), Arnautovic (1′ st Santander) (37′ st Baldursson), Vignato (26′ st Van Hooijdonk). A disp.: Bardi, Sarr, Urbanski. All. Mihajlovic.

ARBITRO: Piccinini. Assistenti: Valeriani e Raspollini.

NOTE: angoli 7-1. Spettatori 850. Recupero: pt 0′, st 2′.

Da Il Gazzettino di Pordenone – Giuseppe Palomba




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