PORDENONE – E’ arrivato il gran giorno dello storico esordio in serie B del Pordenone. Oggi, 26 agosto, alle 21, la Dacia Arena di Udine ospiterà la “premiere” della formazione neroverde in serie cadetta con una squadra blasonata quale il Frosinone.
Un incontro difficile, con una delle favorite per il ritorno in serie A, anche se sono stati diversi i pareri di esperti che ritengono sia meglio affrontare le squadre più competitive a inizio stagione, quando devono ancora carburare. Vedremo. Come sempre, è il campo che comanda e da questa sera verranno spazzate via tutte le riflessioni sulle amichevoli del calcio d’agosto. Comincia il campionato e il “pallone” che conta sarà d’ora in avanti.
“L’emozione rileva il mister neroverde, Attilio Tesser, – per il primo campionato in serie B del Pordenone c’è. Come c’è grande rispetto per il Frosinone, che viene dalla A. Il nostro modulo rimarrà lo stesso, cercheremo di fare la nostra partita a viso aperto, giocandocela”.
“L’obiettivo – aggiunge – è essere squadra, arrivare pronti e di cercare di dare il meglio di noi domani come durante tutto il campionato. Siamo consapevoli del valore dell’avversario, ma dobbiamo concentrarci solo su di noi”.
“Il Frosinone – è il pensiero di Tesser – insieme a Empoli e Cremonese, è una delle favorite alla vittoria finale. La loro è una squadra di grande qualità, praticamente la stessa che ha giocato in serie A, e dovremo stare attenti. Non possiamo pensare ai nomi che scenderanno in campo per loro, a subire e basta: dobbiamo farci valere”.
Riguardo al mercato, il mister neroverde rileva che “è stato svolto un buon lavoro secondo quelle che sono le possibilità della società. È stato un mercato intelligente, con l’inserimento di giovani interessanti e giocatori che conoscono già la categoria, unendoli alla conferma del gruppo storico che ci ha dato tantissime soddisfazioni”.
Infine, riguardo al fatto che molti inseriscono il Pordenone tra le possibili sorprese del campionato, Tesser invita alla cautela. “L’obiettivo rimane la salvezza, fare più punti possibili fin dalle prime giornate, e quello è il primo step, il più realistico. Il resto dipende da quanto saremo bravi, ma si vedrà più avanti. Fare previsioni adesso non ha tanto senso”.
Maurizio Pertegato
Foto dal sito del Pordenone calcio