Presentato il Processo e rogo de la Vecia 2023

PORDENONE – ​Il “Processo e rogo de la Vecia de mexa Quaresima” è uno degli eventi folkloristici più interessanti del Friuli Occidentale, diffuso in passato e ripreso dall’associazione ProPordenone nel 1973. Si tratta di un processo a tutti gli effetti, recitato in dialetto pordenonese, nel quale la “Vecia” rappresenta il capro espiatorio su cui vanno addossati tutti i mali della comunità, che prende sulle sue spalle gli errori commessi dai personaggi pubblici cittadini durante l’anno trascorso.

Con la pronuncia della sentenza di colpevolezza e la condanna al rogo, la rappresentazione assume un significato propiziatorio e di rinnovamento, per ripartire col sorriso e alleggeriti dalla pesantezza dell’anno passato.

​Anche quest’anno, quindi, Pordenone ospiterà l’evento nato da un’iniziativa di Maurizio Lucchetta e giunto alla 51° edizione. Appuntamento fissato per giovedì 16 marzo alle 20.30 in piazza XX Settembre. Il libretto, con i testi curati come da diversi anni da Arnaldo Grandi e con i disegni realizzati dal maestro Giorgio Altio, è stato presentato in Municipio alla presenza dell’Amministrazione comunale e del presidente della ProPordenone Giuseppe Pedicini.

Quest’anno il tema scelto è quello della raccolta rifiuti, pertanto ad essere processata sarà la “Vecia scovassina”, raffigurata con in mano la scopa e il sacco dell’immondizia. Ad essere messi in satira anche le ultime elezioni nazionali, il mondo dei giovani e i recenti vandalismi in città.

Alla conferenza sono intervenuti alcuni storici interpreti del Processo: Daniele Rampogna, che da ben 25 anni interpreta il ruolo di pubblico ministero, Alessandro Casagrande, presidente del tribunale e Bianca Manzari, che presta la voce alla “Vecia”. Un gruppo affiatato di amici che si diverte un mondo nel mettere in scena questa rappresentazione in dialetto pordenonese, unica rimasta capace di portare questa parlata in piazza, tra la gente.

Al mattino di giovedì 16, il carro con il fantoccio realizzato da Altio effettuerà il consueto giro per asili e primarie della città, distribuendo caramelle ai bambini delle scuole.

La sera, prima del processo e della condanna al rogo, la Vecia partirà alle ore 19.00 dal Municipio, sfilerà lungo corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, largo San Giovanni, viale Marconi, via Cavallotti ed arriverà in piazza XX Settembre, accompagnata dalla Filarmonica Città di Pordenone e dai figuranti dell’associazione Il Castello di Torre.

Pertanto dalle 19.00 alle 20.00 e comunque fino alla fine del transito del corteo, lungo tutte le strade indicate sarà sospesa temporaneamente la circolazione. È prevista la diretta streaming sul canale Facebook della Propordenone.

In caso di maltempo l’evento avrà luogo sabato 18 marzo con lo stesso orario.




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