LIGNANO – Al “Teghil” passa anche il LR Vicenza e per il Pordenone è notte fonda. Il 4 a 2 premia forse più del dovuto i veneti, ma quello che conta è che i ramarri con questa sconfitta vengono catapultati all’ultimo posto in classifica scavalcati proprio dalla Lane. A nulla fin’ora è servito cambiare mister e modulo di gioco. Alla fine il risultato è stato identico ad altre prove assistite quest’anno. Sospinti da oltre trecento tifosi che non hanno mai smesso di incitare la squadra dal primo all’ultimo minuto, i biancorossi vincono non solo in campo ma anche sugli spalti. Forse a questo Pordenone senza mordente manca anche questo ovvero la spinta del tifo organizzato che per scelta ha deciso di disertare i match della propria squadra del cuore.
LA CRONACA – Mister Massimo Rastelli deve rinunciare per il match a Misuraca, Falasco e Ciciretti e schiera i suoi con il 4-3-1-2 con Bassoli nell’inedito ruolo di terzino sinistro al posto dell’ex Perugia e con Folorunsho a supporto delle due punte Tsadjout e Cambiaghi. E’ buono l’impatto al match dei neroverdi che si rendeno subito pericolosi al 2′ con Folorunsho che nell’intento di superare Pasini cade in area reclamando il penalty. Per il signor Rapuano è simulazione senza esitazione. All’8′ è ancora l’ex Napoli che raccoglie un cross di Magnino dalla sinistra e dopo il dobbio intervento sbilenco prima di Cambiaghi e ie poi di Padella si allunga di destro ma calcia sul palo esterno. Un minuto dopo Il LR Vicenza risponde subito con Di Pardo che si accentra al limite dell’area dalla destra ma il sinistro è debole sul fondo. Al 26′ Cambiaghi, tra i migliori dei neroverdi oggi in campo, si invola verso la porta avversaria in contropiede ma il sinistro rasoterra è bloccato da Grandi. Al 30′ il LR Vicenza va in vantaggio: cross di Di Pardo dalla destra e intervento sciagurato di Magnino che mette in condizione Longo di trafiggere Perisan da pochi passi. Passano 13 minuti è il Vicenza raddoppia: Diaw di tacco libera Di Pardo e di sinistro a giro insacca sul secondo palo alle spalle dell’incolpevole Perisan. Allo scadere della prima frazione i ramarri riescono ad accorciare: punizione dalla sinistra di Petriccione e Camporese ben appostato di testa appoggia in rete e le squadre vanno a riposoi sull’1-2. Mister Rastelli negli sposgliatoi suona la scossa la seconda frazione vede il Pordenone piu’ aggressivo alla ricerca del gol del pareggio che arriva all’11’ grazie ad un’azione insistita del neo subentrato Mensah che serve Magnino il quale calcia in porta ma sul tiro è reattivo Grandi che para ma sulla respinta si avventa come un falco Cambiaghi che insacca il 2-2. La rete del pareggio illude i circa milleduecento presenti al Teghil che spera nella remuntada neroverde. Invece incredibilmente il Pordenone si spegne ed arretra. Al 36′ contatto in area di rigore del Pordenone. Protagonista Barison che trattiene ingenuamente Meggiorini, che chiede il calcio di rigore. Gioco fermo. Il ignor Rapuano dopo aver consultato il VAR assegna un rigore per il LR Vicenza. Per l’esperto Meggiorini è un gioco da ragazzi realizzare spiazzando Perisan e riportare i suoi in vantaggio. I ramarri cercano prima con Mensah al 41′ e poi con Sylla al 44′ di portare il match in parità ma è il Vicenza al 47′ a trovare la rete del definitivo 2-4 con una grande giocata dell’ex Diaw sulla destra che scarica al centro verso Taugourdeau che da due passi deve solo appoggiare la palla in rete. Neroverdi che adesso sono chiamati al pronto riscatto già dal prossimo turno di campionato contro la Ternana e sempre al Teghil dopo la sosta delle nazionali per non perdere ulteriore terreno dalle altre contendenti la salvezza.
IL TABELLINO:
PORDENONE – LR VICENZA 2-4
GOL: 30′ pt Longo, 43′ Di Pardo, 45′ Camporese, 10′ st Cambiaghi, 37′ rig. Meggiorini, 47′ Taugourdeau
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan 6; El Kaouakibi 5 (1′ st Mensah 6,5), Camporese 6 (21′ st Sabbione 5,5), Barison 5, Bassoli 5,5 (33′ pt Perri 5,5); Magnino 5,5, Petriccione 5, Zammarini 5,5; Folorunsho 5,5 (1′ st Valietti 6); Cambiaghi 6,5 (38′ st Sylla 6), Tsadjout 5,5. A disp.: Bindi, Stefani, Pellegrini, Pasa, Kupisz, Pinato, Chrzanowski. All. Rastelli.
LR VICENZA (3-4-1-2): Grandi 6; Padella 6, Pasini 6, Cappelletti 6 (39′ st Sandon s.v.); Di Pardo 6,5, Zonta 6, Ranocchia 6 (30′ st Taugourdeau 6,5), Crecco 6 (30′ st Bruscagin 6); Proia 6; Diaw 6,5, Longo 6,5 (12′ st Meggiorni 6,5). A disp.: Pizzignacco, Confente, Brosco, Ierardi, Dalmonte, Rigoni, Mancini. All. Brocchi.
ARBITRO: Rapuano di Rimini. Assistenti: Ceccon di Lovere e Gualtieri di Asti. Quarto ufficiale: Turrini di Firenze. Var: Piccinini di Forlì. Avar: Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
NOTE: ammoniti Folorunsho, Crecco, Ranocchia, Tsadjout, Cappelletti e Diaw. Angoli 3-1. Recupero: 0′ pt, 5′ st.
P.G.