PORDENONE – «Interventi di rinforzo che non si vedono, ma fondamentali per la sicurezza e la tranquillità di alunni, famiglie, personale scolastico». Così il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore ai lavori pubblici Walter De Bortoli hanno definito la riqualificazione strutturale antisismica per 1 milione e 640 mila euro effettuata alla storica scuola Gabelli. I lavori, peraltro, sono terminati con diversi mesi di anticipo rispetto al previsto, grazie all’efficienza della ditta esecutrice.
Gli operai hanno lavorato nel sottotetto e negli scantinati rinforzando le fondamenta dell’edificio. Interventi complicati e delicati quanto necessari. Ulteriori lavorazioni sulle murature e i controsoffitti hanno riguardato il primo piano e l’aula magna. Rifatti anche gli impianti elettrici e termici delle parti interessate all’intervento. Oltre all’adeguamento antisismico, la struttura è stata migliorata dal punto di vista del rischio incendio.
Per celebrare la fine dei massici lavori, che comunque hanno garantito sempre lo svolgimento delle lezioni, è stata organizzata stamattina una breve cerimonia. Ciriani ha aperto il suo intervento con «le scuse alle scuole per i disagi arrecati, ma sono inevitabili. Stesso discorso vale per i cantieri in città. Abbiamo dovuto aprirne tanti contemporaneamente per non perdere i finanziamenti. E’ come quando si fanno i lavori a casa: la città è la casa di tutti, i cantieri sono una seccatura ma l’obiettivo è migliorare la casa comune, scuole comprese. Il nostro impegno per abbellirle e metterle in sicurezza continuerà».
«Abbiamo reperito i fondi a Roma e in Regione – ha rimarcato De Bortoli – e in meno di due anni abbiamo messo in sicurezza la Gabelli, finendo i lavori in anticipo. I lavori sono stati condivisi con la direzione della scuola, in stretto contatto con i nostri uffici e in particolare con l’architetto Tiziano Del Mestre. L’impegno prossimo per la Gabelli è un intervento di abbellimento e in particolare di tinteggiatura interna».
A coronamento della giornata è stato scoperto un mosaico della scuola mosaicisti di Spilimbergo nell’atrio della scuola, donato dalle donne della Fidapa (Federazione italiani donne arti e affari).
L’opera, realizzata dall’allieva della scuola del mosaico, Chiara Platolino, ha vinto il Premio Vittoria Alata edizione 2020 promosso da Fidapa, dedicato alle maestre pordenonesi nate prima del 1940.