PORDENONE – Nel corso della notte di mercoledì 30 ottobre, una pattuglia della Sezione Polizia Stradale di Pordenone, in servizio d’istituto sull’autostrada A/28, notava un veicolo che procedeva verso il casello di Portogruaro (VE) in modo irregolare ed a velocità ridotta, con le luci non adeguate per la guida notturna.
I poliziotti procedevano immediatamente a fermare il veicolo in sicurezza, nei pressi dell’area di servizio di Gruaro (VE), al fine di evitare situazioni di pericolo.
La conducente, una 42enne, cittadina italiana, in evidente stato di ebbrezza, sottoposta ad esame alcolimetrico con esito di 3,10 g/l superando di oltre 6 volte il limite consentito, è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per guida sotto l’influenza dell’alcool ai sensi dell’art. 186 comma 2 lettera c).
Anche in questo caso emerge la costante attenzione della Polizia Stradale rispetto alle condotte di guida che, come nel caso della guida in stato di ebbrezza alcolica, maggiormente mettono in pericolo la sicurezza della circolazione stradale e l’incolumità delle persone.
Ricorda il comandante Vice Questore della Polizia di Stato dott. Gianluca Romiti “che circolare con una alcolemia cosi alta significa perdere quasi completamente la capacità di coordinamento e reazione di fronte a stimoli o sollecitazioni provenienti dal campo visivo, significa che il campo visivo si restringe particolarmente e si caratterizza da incapacità binoculare e diplopia. Se a tutto ciò aggiunge l’effetto euforizzante che l’alcol, in un primo momento provoca sulle persone, si capisce immediatamente che non vi e nulla di più pericoloso e irresponsabile di una condotta come quella repressa dai nostri agenti”.