Sviluppo Distretti commercio Destra Tagliamento, firmato protocollo d’intesa

PORDENONE – Questa mattina, 13 dicembre, nell’auditorium della Regione a Pordenone i rappresentanti delle amministrazioni comunali della Destra Tagliamento e delle Associazioni firmatarie della lettera d’intenti, ConfCommercio e ConfCooperative, alla presenza del Presidente della Regione FVG Massimiliano Fedriga, hanno siglato l’impegno per l’individuazione degli ambiti territoriali dei Distretti del Commercio di rispettiva competenza, in cui attuare progetti integrati di rigenerazione dei centri cittadini. Un “tavolo distrettuale” che vede il Comune di Pordenone come soggetto capofila per il coordinamento della Destra Tagliamento.

L’attuazione del Progetto di distretto sarà quindi gestito in forma coordinata e unitaria da un “Manager di distretto” incaricato dal Comune di Pordenone, che rappresenterà il partenariato nei rapporti con la Regione e con gli interlocutori diversi dai componenti il partenariato.

«Il commercio –spiega il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani- è un settore strategico di sviluppo economico sostenibile, di coesione e crescita sociale, finalizzato alla valorizzazione e alla rigenerazione dei centri cittadini. Ci siamo impegnati in tal senso nell’implementazione delle piastre commerciali e del tessuto urbanistico, raccogliendo le istanze del territorio e delle aree urbane a vocazione commerciale, per rinnovare la città di Pordenone attraverso opere pubbliche che siano attrattive per i privati, così da indurli ad investire nel futuro della città. Intercettando i fondi pubblici, regionali, nazionali ed europei e mettendo in sinergia le forze di Istituzioni e privati, possiamo creare un percorso che dia risposta concreta alle esigenze di del commercio, dei servizi e dei cittadini».

La L.R. 3/2021 “SviluppoImpresa” riconosce il commercio come un mezzo per la valorizzazione delle risorse del territorio e favorisce l’individuazione di Distretti del Commercio quali ambiti territoriali di aggregazione tra imprese, formazioni sociali e soggetti interessati alla valorizzazione e rigenerazione dei centri cittadini, anche mediante la realizzazione di progetti volti a promuoverne e valorizzarne storia, cultura e tradizioni, a rivitalizzarne l’attrattività turistica, a creare occasioni di aggregazione e di socialità, a valorizzare l’offerta di prodotti del territorio a chilometro 0 e a basso impatto ambientale.

«Un’occasione –sottolinea il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani- per fare rete senza guardare al campanile, poiché solo ragionando con l’ottica estesa del territorio possiamo realizzare il bene dei nostri cittadini. Il nostro impegno sarà quindi quello di attuare un piano di collaborazione leale tra Istituzioni e privati per creare opportunità intersettoriali che superino la parcellizzazione nella direzione della coesione locale e della voglia di crescere come area».

I Distretti del Commercio si traducono in un piano strategico multisettoriale per una complessiva rigenerazione urbana, che tocca tutti gli ambiti della vita cittadina, dal commercio alla viabilità, dall’ambiente al turismo, dalla cooperazione ai servizi, al terziario, al volontariato, alla cultura, per migliorare la qualità della vita e creare una comunità competitiva e aggregata.




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