The Great Distretto e le imprese commerciali di 8 comuni

PORDENONE – Sono 8 i comuni dell’area pordenonese ad essersi uniti in un unico Distretto del Commercio, The Great Distretto appunto, progetto che intende aumentare l’attrattività del territorio, favorire il commercio di vicinato, essere volano per le attività economiche e rigenerare il tessuto urbano dei comuni che vi fanno parte: Aviano, Cordenons, Fontanafredda, Porcia, Roveredo in Piano, San Quirino, Zoppola, oltre al capofila Pordenone. Otto comuni per una superficie complessiva di quasi 400 km² e circa 125 mila residenti.

​Una rete che vuole creare importanti sinergie di risorse a favore del territorio, del commercio e del turismo, favorendo il confronto e valorizzando le esperienze reciproche, con un occhio di riguardo alla formazione per commercianti e imprenditori del territorio.

​Lo scorso novembre la Regione ha concesso al Comune di Pordenone il contributo di 500 mila € come cofinanziamento al 50% per le attività del Distretto. Tra queste c’è il Bando imprese (anch’esso cofinanziato al 50% per un contributo totale della Regione di Euro 250 mila €).

Gli interventi e le iniziative all’interno del progetto complessivo, che contiene anche il marketing territoriale, l’animazione ecc., avranno una durata di 36 mesi a partire da fine ottobre 2023 e buona parte di tale budget sarà destinato alle piccole e medie imprese.

Sono state coinvolte infatti numerose associazioni di categoria tra cui Ascom Confcommercio, Confcooperative Pordenone, Sviluppo e Territorio e la Camera di Commercio di Udine e Pordenone.
​Durante la conferenza sono state illustrate dall’arch. Federica Brazzafolli del Comune di Pordenone le linee guida del Bando per le Imprese, con dettagli su domande, rendicontazioni e spese ammesse a bando. Tra queste saranno finanziabili gli importi necessari alla digitalizzazione dei processi produttivi, allo sviluppo dei sistemi di Information Tecnology (IT), alla sostenibilità e all’efficientamento energetico.

​Inoltre è stato presentato da Care s.r.l. il logo realizzato per il Distretto: un pittogramma che rappresenta il legame (non solo simbolico) tra gli 8 comuni e che richiama la loro dislocazione sul territorio. Il marker ne identifica e circoscrive l’area mentre il claim porta valore aggiunto alle attività del territorio.

Il manager del Distretto Federico Ingargiola ha poi presentato il calendario degli incontri che si svolgeranno con i commercianti presso ciascun comune, durante i quali verranno presentati il Distretto del Commercio e il Bando Imprese.

Saranno importanti occasioni per condividere idee e ascoltare le opinioni dei commercianti per formulare poi, all’interno del Distretto, delle proposte per una formazione mirata, in linea con le loro esigenze. Questo il calendario: a San Quirino a Villa Cattaneo lunedì 11/03 alle 20.30; a Fontanafredda presso la Sala Ca’ Anselmi giovedì 14/03 ore 20.00; ad Aviano nella Sala della Biblioteca in viale San Giorgio venerdì 15/03 alle 20.00; a Roveredo in Sala Consiliare del Comune lunedì 18/03 alle 19.00; a Porcia al Casello di Guardia mercoledì 20/03 alle 20.30: a Cordenons in Sala Consiliare presso l’Aldo Moro giovedì 21/03 alle 20.00; a Zoppola al Centro Giovanile Alberto Pasquini lunedì 25/03 alle 20.30 e a Pordenone in Sala Consiliare del Comune martedì 02/04 alle 19.30. A seguire uscirà la data della pubblicazione del bando.

​«È importante riuscire a dare nuova linfa e nuovo entusiasmo ai centri storici delle nostre città – commenta l’assessore regionale alle attività produttive Sergio Emidio Bini – Stiamo attraversando un periodo di grandi cambiamenti e credo che attraverso il gioco di squadra di Regione, enti locali, Camera di Commercio, Ascom e addetti ai lavori si possa, tutti assieme, presentare delle proposte interessanti ai fruitori dei servizi della nostra terra».

​«Nell’ultimo decennio – sottolinea il sindaco Alessandro Ciriani – in Italia hanno chiuso 111 mila attività commerciali con un calo del 20% eppure a Pordenone, nonostante le narrazioni catastrofiste di alcuni giornali, la situazione regge. È vero che diversi negozi chiudono, ma c’è un forte e costante turnover, tanto che dal 2019 ad oggi la flessione è stata appena del 2%.

Negli ultimi anni sono cambiate le abitudini e i modi di acquistare da parte dei cittadini, soprattutto i più giovani che usano moltissimo l’e-commerce. Grazie alla Legge regionale SviluppoImpresa, anche a Pordenone abbiamo degli strumenti in più per poter arginare il fenomeno della desertificazione e continuare a mettere in campo azioni concrete a favore della vitalità dei nostri centri urbani».

Infatti l’Amministrazione ha messo in campo varie misure a favore del commercio e dell’attrattività: leva fiscale, regolamento di Polizia Locale sul decoro urbano, diminuzione della tariffa di fascia alta dei parcheggi del centro, presenza di steward urbani, manifestazioni ed eventi che aumentano il passaggio di persone in centro, concessione di dehor per 5 anni per dare maggiore sicurezza sugli investimenti, accompagnamento degli imprenditori nel percorso di scelta e apertura di nuove attività commerciali.

​«Grazie al Distretto – dichiara l’assessore al commercio Elena Ceolin – possiamo operare a favore delle politiche commerciali nel nostro territorio. I negozi rappresentano inevitabilmente una parte della nostra identità, non soltanto per una città come Pordenone, ma per l’intera area.

Il Bando che sarà presto pubblicato rappresenta uno strumento in più a favore delle attività, ma prima ancora ne valorizza l’aspetto umano. Non dimentichiamo che i negozi sono costituiti da persone e sono il risultato di sacrifici ed investimenti. Per questo stiamo dalla parte di chi contribuisce alla crescita del nostro territorio, mettendo in atto per loro azioni concrete».




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