PORDENONE – In un momento in cui tutto il personale sanitario, medici, infermieri, OSS, autisti continuano a sacrificarsi con impegno umano e professionale arriva questo bellissimo regalo, con tutto il suo portato simbolico per chi lo offre, per chi lo riceve e per la comunità tutta che se ne fa testimone. Si tratta di un quadro realizzato a mosaico che è stato collocato per essere visibile a tutti all’ingresso dell’azienda ospedaliera Santa Maria degli Angeli di Pordenone. A farsi promotrice del gesto l’Associazione Naonis, sodalizio culturale che mira a sviluppare l’utilizzo del mosaico nella produzione di opere di arte contemporanea, valorizzando nel contempo il talento dei giovani, in collaborazione con la Scuola Mosaicisti del Friuli e col Comune di Pordenone/Assessorato alla cultura.
“L’Opera musiva – afferma l’assessore alla cultura Pietro Tropeano, nonché medico nella stessa struttura – vuole rappresentare un grande ringraziamento per tutto il personale sanitario in un momento particolarmente delicato per l’ospedale, costantemente sotto pressione. Un semplice grazie, ma significativo e importante. Spero che questo suo messaggio grazie alla potenza dell’arte possa arrivare a tutti: operatori sanitari, malati e cittadinanza. Abbiamo voluto mettere il “sigillo” a questa iniziativa come Assessorato alla cultura per dare ufficialità e rilevanza a un gesto che conferma l’importanza della cultura per la nostra società a tutti i livelli e la sua vicinanza alle situazioni attuali di sofferenza del nostro territorio. Salute e cultura continuano a essere due pilastri nella nostra vita”.
“Come associazione culturale – spiega il direttore artistico Guglielmo Zanette – attraverso i bandi pubblici abbiamo ricevuto tanto. In questa situazione ci sembrava giusto donare e abbiamo donato quello che sappiamo fare: con l’arte, col suo potere di parlare all’animo delle persone, di portare bellezza nella vita di tutti i giorni, di essere di conforto. E abbiamo affidato questo compito a due giovani donne, che più che mai rappresentano la nostra speranza per il futuro, in tutti i sensi: Lara Zanette, che ha eseguito il bozzetto con l’intento di comunicare speranza e ottimismo, studentessa al terzo anno del Liceo Artistico Galvani di Cordenons, ed Elenalucia Maggioletti, Maestra Mosaicista, diplomata alla Scuola Mosaicisti del Friuli, dove si è anche perfezionata. Rappresentanti entrambe dunque di due importanti realtà della formazione artistica, che sanno distinguersi sia a livello locale, che internazionale. Il prestigio internazionale della Scuola Mosaicisti è ben noto a tutti, e mi piace sottolineare la sempre maggiore visibilità conquistata a livello locale dal Liceo Galvani, grazie all’estro dei suoi giovani allievi guidati da ottimi docenti.
L’italo turca Lara Zanette classe 2004 spiega così la sua scelta: “Ho scelto un celebre putto di Raffaello Sanzio (tratto dalla Madonna di San Sisto di Raffaello, conservata nella Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda), perché gli angeli sono portatori di messaggi positivi, di luce e di speranza. In questo periodo di dura prova nella nostra società, abbiamo bisogno di seguire il loro passo e diventare portatori di gioia. Chi entra in ospedale vede questo angioletto con la mascherina che guarda verso l’Alto con occhi melanconici ma speranzosi ed entra subito in una dimensione più elevata, che getta una luce diversa sulle sofferenze e i sacrifici del momento”.
Il bozzetto è stato messo nelle mani della salernitana Elenalucia Maggioletti, classe 1996, che attraverso la Scuola Mosaicisti del Friuli – sempre pronta ad offrire ai proprio corpo di discenti occasioni qualificate di crescita e professionalizzazione – si è già distinta in diverse iniziative, quali “Mosaic Young Talent”, di cui ha vinto la terza edizione con un ritratto di Carlos Santana, che è stato anche presentato con successo al Marin Moca Museum, California; e il “Bando Per Chi Crea” riservato a giovani artisti emergenti e finanziato dal Ministero per i Beni e per le Attività Culturali. “Nella realizzazione del quadro di dimensioni 80x80cm – spiega Maggioletti – ho utilizzato materiali naturali per l’angioletto; per la mascherina e la scritta “Thank you” ho utilizzato invece smalti veneziani, dai colori forti e lucidi che rendano ancora più chiaro ed evidente il messaggio”.