Budoia, con la pista “Venezia delle nevi” capitale Turismo Slow
BUDOIA – Budoia è la località turistica perfetta per il turismo slow, quello che privilegia l’itinerario rispetto alla meta, contrapponendosi a quello di massa che non favorisce affatto la sostenibilità. Di questo tema si parlerà sabato 14 settembre, alle 9.45, nella Sala Convegni della Ex Latteria di Budoia, in via del Bianco, nel corso del convegno “L’offerta turistica Slow della Pedemontana Pordenonese”.
In questo evento saliente della 52.a Festa dei Funghi e dell’Ambiente saranno presentate le azioni e gli strumenti informativi realizzati fino ad oggi per dare l’opportunità di conoscere la Pedemontana pordenonese e la sua interessante offerta turistica slow. Il direttore marketing di Promoturismo Fvg darà le indicazioni per farli conoscere ed utilizzare dal potenziale turista.
Programma dei lavori:
• Introduzione ed obiettivi della giornata a cura di Luca Vivan;
• Progetto InDorsale relatore Davide Pasut;
• L’offerta turistica intorno al Cammino di San Cristoforo – relatrice Deborah Dal Basso (Montagna Leader). Intervengono dott.ssa Luisa Cappellozza e arch. Giorgio Viel;
• Bellezze Dimenticate: arte sacra, cultura e paesaggio lungo la Pedemontana Pordenonese, nei Comuni di Budoia, Polcenigo ed Aviano, sul Cammino di San Cristoforo: esplorazione virtuale del patrimonio artistico, a cura di Roberto Dabrilli (Webmaster) e Sandro Sandri (F.A.I. Delegazione di Pordenone);
• Un esempio di progetto turistico slow: Il Parco di San Floriano, relatore Giuliomaria Garbellotto (Cooperativa sociale Controvento);
• La carta dei sentieri e delle passeggiate: Budoia, Polcenigo, Aviano, Piancavallo, relatore Raoul Panizzut (Pro Loco Budoia);
• Come promuovere l’offerta turistica Slow della Pedemontana Pordenonese, relatore dott. Bruno Bertero (Direttore marketing di Promoturismo FVG), moderatore Luca Vivan – www.lucavivan.com
Nella stessa giornata, alle 14, verrà inaugurata la Pista ciclabile “Venezia delle nevi” realizzata da Promoturismo Fvg. Essa riprende il nome e tracciato della vecchia omonima strada abbandonata incompiuta, un collegamento molto interessante di circa 10 Km con un dislivello di 800 m., riservato esclusivamente alle biciclette, che da sopra l’abitato di Dardago, raggiunge il Piancavallo, Dopo l’inaugurazione, alla presenza dell’Assessore Regionale al Turismo Sergio Emidio Bini, prenderà il via una escursione non competitiva in bicicletta aperta a tutti.
Domenica 15 settembre, alle ore 10, sempre nella sala convegni, si svolgerà l’inaugurazione ufficiale della “Festa” alla presenza dell’Assessore Regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen.