SAN VITO AL TAGLIAMENTO – “Continuare a garantire a San Vito un futuro di crescita, raccogliendo le sfide della digitalizzazione e della transizione ecologica, mantenendo alta l’attenzione nei confronti delle fasce più deboli in modo che San Vito sia sempre di più un posto bello in cui le persone possono vivere bene”.
Questi, in sintesi, i propositi emersi ieri alla presentazione ufficiale della candidatura a sindaca di Susi Centis e della coalizione San Vito Cresce che la sostiene con le liste del Partito Democratico, Sinistra per San Vito e la civica San Vito Bene Comune in cui sono confluiti anche i componenti di Progetto Insieme.
Tante le persone accorse sui gradoni della corte del castello per applaudire Centis e i candidati delle varie liste.
Luca Nitti, esponente di San Vito Bene Comune, ha aperto le danze sottolineando la presenza di tante donne e tanti giovani nelle liste che accompagnano la candidatura della Centis.
“Se in Italia le donne sindaco sono così poche – ha detto – significa che nel nostro paese c’è un evidente problema culturale, ma se noi candidiamo una donna sindaca e le nostre capolista sono tre donne significa anche che noi abbiamo un progetto preciso e concreto per attuare la parità di genere anche in politica”.
Nitti si è poi concentrato sulla digitalizzazione, un processo oramai irreversibile che dovrà servire a migliorare concretamente la vita delle persone. Per far sì che essa non si trasformi in uno strumento di esclusione, nel programma di San Vito Cresce sono stati indicati specifici percorsi di accompagnamento e aiuto per chi non è un nativo digitale o non ha i mezzi necessari.
Per Sinistra per San Vito ha preso la parola Roberto Coccioli che, nel portare i saluti dell’assessore Coppola, ha rivendicato i risultati raggiunti dall’amministrazione in materia ambientale, con la messa in sicurezza del territorio dal punto di vista idrogeologico, in particolare con gli interventi realizzati a Madonna di Rosa e a Gleris. Attenzione al sociale, ai giovani e alle fasce più deboli gli altri punti indicati come priorità.
Ad infiammare la platea, se già non bastasse il sole cocente, ci ha pensato il segretario del Pd, Carlo Candido, che evidenziato la qualità, l’esperienza e la preparazione dei candidati a sostegno di Susi Centis.
Candido ha spiegato senza mezzi termini le differenze tra San Vito Cresce e gli altri candidati: da una parte c’è chi vuole investimenti e lavoro, dall’altra chi non li vuole. Da una parte c’è chi vuole rendere San Vito più bella, dall’altra chi non apre i cantieri perché si possono creare disagi.
Da una parte chi vuol far crescere San Vito, dall’altra chi la vuole bloccare condannandola al declino.
Prima che prendesse la parola la candidata, il Sindaco uscente Di Bisceglie ha elencato i vari traguardi raggiunti dall’amministrazione a cominciare dalla circonvallazione, ma anche quelli relativi alla scuola, al lavoro alla cultura.
Di Bisceglie si è poi soffermato sull’ospedale: “Se oggi San Vito ha mantenuto il presidio ospedaliero lo deve a quanto messo in campo da questa amministrazione per contrastare veramente i progetti di ridimensionamento voluti dal centrodestra regionale”.
Applauditissimo l’intervento conclusivo della candidata che ha posto l’accento sia sui risultati raggiunti, ma soprattutto su quanto si vorrà fare nei prossimi anni: “San Vito è un bel posto dove vivere, ricco di opportunità e servizi, animato da gente solidale e generosa”. Dall’aumento dei posti negli asilo nido all’housing sociale, dallo sport all’ambiente, dalla scuola al sostegno al lavoro e alla zona industriale: San Vito sarà una smart city ricca di lavoro, scuola e cultura”.
A suggellare la mattinata l’emozionante abbraccio finale, salutato da una vera standing ovation, tra la Centis e la Vicesindaca Fogolin, già candidata sindaca che pochi mesi fa ha dovuto ritirarsi in corsa per seri motivi familiari.