Centro diurno Porcia, anche anziani dicono no a violenza contro donne

PORCIA – In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, anche gli operatori e gli utenti anziani del Centro diurno di via delle Risorgive a Porcia, gestito dall’Asp Umberto I, daranno il loro contributo alla causa. Lavorando insieme, hanno realizzato una panchina rossa che sarà inaugurata venerdì alle 13, in collaborazione con l’amministrazione comunale del sindaco Marco Sartini.

La cerimonia è aperta alla cittadinanza.
La panchina sarà posizionata sotto il gazebo, nel giardino comune del Centro diurno e dell’Associazione Centro Anziani con la quale il progetto è stato condiviso, e sarà perciò visibile e utilizzabile da chiunque. Accanto ad essa, sarà posto un paio di scarpe rosse.

L’iniziativa è partita durante l’estate, con la raccolta da parte di operatori, utenti e volontari del Centro diurno del materiale che è stato poi utilizzato in piccoli laboratori. Questi laboratori sono stati l’occasione per promuovere lo scambio di emozioni e pensieri rispetto al tema della violenza contro le donne e per consentire agli anziani del Centro diurno di esprimere anche le loro capacità manuali.

«L’Asp Umberto I è particolarmente sensibile al tema della violenza di genere – dicono dall’azienda – considerato che le donne rappresentano il 90 per cento dei lavoratori impiegati e il 75 per cento degli utenti gestiti. La tematica della violenza contro le donne ci ha toccati a volte direttamente, nelle storie di alcune colleghe per le quali la condivisione è stata il primo passo per uscirne.

Più spesso, l’abbiamo incontrata nelle storie di vita delle nostre anziane, che raccogliamo al momento del loro ingresso in struttura oppure di accesso ai nostri servizi semi-residenziali. Molte di queste storie ci dicono di come la violenza contro le donne da parte di uomini che non le rispettano abbia origini storiche e culturali antiche e di come solo di recente sia diventata un problema sul quale si sta intervenendo».

Questa riflessione è emersa anche tra utenti, operatori e volontari del Centro diurno di Porcia durante la lettura quotidiana dei giornali: la cronaca di femminicidi accaduti ha aperto nel gruppo profondi momenti di condivisione che alla fine non si è voluto disperdere. A chiusura del progetto, quindi, si è deciso di realizzare questa panchina rossa, affinché rimanga come un simbolo tangibile di quanto anche gli anziani dicano no alla violenza di genere.




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