Donne Protagoniste, riflettori accesi sull’Afghanistan con Schiavulli

PORCIA – Riflettori accesi sull’Afghanistan e sull’emergenza umana che sta travolgendo il paese.

Ad inaugurare la rassegna Donne Protagoniste oggi, alle 17 e 30, in Sala Diemoz a Porcia, una delle voci più autorevoli del giornalismo, Barbara Schiavulli, inviata di guerra e direttrice di Radio Bullets, la quale porterà anche la sua testimonianza
sulla condizione tragica di donne e bambine.

L’incontro sarà anche l’occasione per riflettere sul ruolo del giornalismo nelle zone di guerra. È passato oltre un anno e mezzo dal 15 agosto 2021, quando il potere in Afghanistan è tornato nelle mani dei talebani. Una storia drammatica dove i diritti della popolazione sono stati cancellati.

Particolarmente grave, la condizione delle donne e le ragazze afgane che non possono più studiare, lavorare o più semplicemente uscire di casa senza la supervisione di un uomo. L’impegno di non dimenticare il loro dramma passa attraverso il giornalismo.

Perchè è importante raccontare ciò che sta avvenendo? Quali ripercussioni ha nel resto del mondo? Barbara Schiavulli è corrispondente di guerra con una ventennale esperienza. Scrive per alcuni importanti media nazionali, come La Repubblica e L’Espresso, ma soprattutto è fondatrice e direttrice responsabile del progetto RadioBullets, che da anni racconta in modo indipendente ciò che avviene in Italia e nel mondo.

Infatti, Barbara Schiavulli ha seguito i fronti caldi degli ultimi vent’anni come Iraq, Afghanistan, Israele, Palestina, Pakistan, Yemen e Sudan ed è rientrata alla fine di gennaio dalla sua ultima missione in Afghanistan.
I suoi articoli sono stati pubblicati su Repubblica, il Fatto Quotidiano e l’Espresso.

Ha collaborato con numerose radio (Radio 24, Radio Rai, Radio Popolare, Radio Svizzera Italiana, Radio Capital, Radio Radicale) e televisioni (RAI, RAI News 24, Sky TG24, LA7, TV Svizzera Italiana).
Ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali: il Premio Lucchetta, il Premio Antonio Russo, il Premio Maria Grazia Cutuli, il Premio Enzo Baldoni, il Premio Koinè.

Ha pubblicato “Le farfalle non muoiono in cielo”, “Guerra e guerra”, “La guerra dentro”, “Bulletproof diaries. Storie di una reporter di guerra”, “E quando muoio lo dico a Dio, storie di ordinario estremismo”.

L’incontro è realizzato in collaborazione con: Ordine dei Giornalisti Fvg, Circolo della Cultura e delle Arti di Pordenone, In Prima Persona – Uomini contro la violenza sulle donne, Utle di Porcia APS.

Paola Dalle Molle




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