FIUME VENETO – Confcommercio Fimaa Friuli Venezia Giulia ha fatto il punto sul settore dell’intermediazione immobiliare con il convegno “L’immobiliare che guarda avanti. Regole, innovazione e sviluppo” svoltosi all’azienda Fossa Mala di Fiume.
Il presidente Fimaa Fvg di Pordenone Bruno Bari sull’andamento del nuovo mercato ha evidenziato che «i prezzi risultano più contratti a causa dell’incremento del costo dei materiali.
Il Superbonus ha generato un quadro complesso, ampliando le disuguaglianze e riproponendo il trend visto nel 2024: una forte domanda a fronte di un’offerta insufficiente». Il rappresentante di categoria sulle locazioni ha precisato che «assistiamo clienti alla disperata ricerca di immobili da affittare, spesso senza successo, anche perché una parte di immobili è obsoleta e richiede interventi importanti. La Regione con la legge 8/2025 ha iniziato a colmare alcune criticità».
L’assessore regionale alle infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, ha sottolineato i risultati degli strumenti messi in campo dalla Regione, come il bando ristrutturazioni che ha avuto un budget di «39 milioni di euro. 460 le domande soddisfatte sulle 2.717 pervenute. Sul mercato verranno immessi 65 alloggi a canone convenzionato: un vero successo. Abbiamo, da parte di lavoratori e studenti, richieste di locazione in aumento.

Molte volte le aziende mettono a disposizione diversi posti di lavoro. Arrivando persone da fuori regione o da altri paesi che non sempre decidono di comprare casa». L’assessore ha poi sottolineato come «la rigenerazione urbana rappresenti uno dei pilastri delle politiche per un territorio più sostenibile, competitivo e attrattivo. Con i contributi regionali si favorisce il recupero del patrimonio edilizio esistente e si sostiene al tempo stesso la vitalità economica delle nostre città».
In un messaggio inviato agli organizzatori, il presidente di Ascom-Confcommercio Pordenone Fabio Pillon ha precisato che «mai come oggi il mercato degli immobili commerciali è al centro dell’attenzione, soprattutto per i locali sfitti. Abbiamo affrontato il tema già tre anni fa con i distretti del commercio coinvolgendo tutti i 50 comuni dell’ex provincia e inserendo una linea d’intervento».
Antonella Santarelli, presidente dell’associazione consumatori Adoc Aps Pordenone, ha esaminato quattro casi «che oscurano un po’ l’immagine degli operatori che lavorano bene e con passione».

Sono seguiti interventi dei presidenti Fimaa di Gorizia Michele Cati, di Trieste Andrea Oliva che ha ricevuto dalle mani di Bari una targa a riconoscimento del lavoro svolto con dedizione in questi anni per la categoria, di Udine Luca Tropina. Poi il notaio Francesco Simoncini ha esaminato le nuove formule contrattuali per fare impresa, il vicepresidente di Fimaa Italia Alessandro Simonetto le locazion i brevi, il presidente di Aiga Pordenone Federico Gasparinetti gli strumenti giuridici per valorizzare gli immobili. L’incontro è stato sostenuto tra gli altri da Banca 360Fvg.
Foto: Immagini del convegno
