Mostra Tiziano tra Venezia e Spilimbergo chiude con 5.500 visitatori
SPILIMBERGO – L’arte come volano della ripartenza artistica e turistica nella Città di Spilimbergo: ha chiuso con oltre 5 mila 500 visitatori (in sole 4 settimane) la mostra “Tiziano tra Venezia e Spilimbergo”, incentrata sul ritorno nella cittadina mosaicista dopo 500 anni del ritratto realizzato nel 1534 dal grande maestro cadorino su commissione di Zuan Paolo da Ponte. Un numero a cui vanno ad aggiungersi tutti coloro che hanno partecipato agli eventi collaterali alla mostra (solo per dare un’idea il concerto conclusivo “Vespro solenne de la Beata Vergine Assunta de più chiari musici della Serenissima Repubblica” del 31 ottobre ha richiamato nel Duomo di Santa Maria Maggiore più di 200 persone). Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale per questo successo, preludio a nuovi progetti di valorizzazione del passato cittadino.
“La mostra – ha dichiarato il sindaco di Spilimbergo Enrico Sarcinelli – ha permesso uno sguardo attento e appassionato al grande patrimonio artistico e storico della nostra cittadina. Il successo è stato possibile grazie al lavoro unitario tra tutti i soggetti che sono stati protagonisti dell’iniziativa, coinvolgendo anche associazionismo e volontariato locale. Dopo le fasi acute dell’emergenza Covid-19, siamo ripartiti con questo grande evento, volano di crescita e non vogliamo fermarci, visto che allo studio ci sono nuovi progetti”.
Parole condivise con la vicesindaco e assessore alla cultura Ester Filipuzzi e l’assessore al turismo Anna Bidoli. Bilancio positivo anche per il curatore della mostra Federico Lovison. “Le caratteristiche più apprezzate – ha sottolineato – sono state il pregio delle opere esposte e il programma di eventi collegati. È stato bello vedere la partecipazione attiva dei visitatori, specialmente in occasione delle “Notti in mostra”. Mi ha fatto piacere che il progetto non sia stato solo il risultato di un percorso di studi, ma abbia coinvolto, in maniera dinamica, il pubblico più diverso. Grazie all’impegno di tutti è stato possibile vedere la vivacità di Spilimbergo, nelle sue varie potenzialità culturali, turistiche ed economiche. Spero attraverso questo racconto di bellezza, di aver suscitato l’interesse di tante persone”.
Per concludere le settimane dedicate al Rinascimento, è stato organizzato un evento fuori programma per regalare ancora un approfondimento a un pubblico così interessato. Venerdì 5 novembre, alle 20.30, nel Cinema Miotto, sarà proiettato il film-documentario di Piergiorgio Grizzo “Sulle strade del Rinascimento con il Pordenone” sulla vita e le opere del Pordenone, con alcune riflessioni sui suoi rapporti con Tiziano, a cura dello stesso Federico Lovison che dialogherà con il regista Grizzo. Ingresso gratuito fino esaurimento posti e avendo con sè il Green Pass.
ORGANIZZATORI E PARTNER
“Tiziano tra Venezia e Spilimbergo” è stata organizzata dal Comune di Spilimbergo in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia, l’ERPAC (Ente Regionale Patrimonio Culturale), l’Ufficio Arte Sacra e Beni Culturali della Diocesi di Concordia-Pordenone, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, il CRAF (Centro Ricerca e Archiviazione della Fotografia), con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli.
La mostra, di cui è stato curatore Federico Lovison, si è avvalsa del patrocinio dell’Università degli Studi di Udine e del Consorzio per la salvaguardia dei Castelli storici del Friuli Venezia Giulia. Hanno operato alla sua realizzazione l’Area Cultura e valorizzazione turistica del territorio del Comune di Spilimbergo (Marco Salvadori, Paola Bidoli). Partner Scuola Mosaicisti del Friuli, Conte d’Attimis-Maniago, Falegnameria Rizzotti Spilimbergo, FAI Spilimbergo, Ecomuseo Lis Aganis, Società Filologica Friulana, Associazione musicale Tomat, Orchestra San Marco, Associazione Antiqua, Pro Spilimbergo, UTE Spilimbergo, IIS Il Tagliamento.