LONGARONE (BELLUNO) – Cinquantaquattro anni dopo sono stati ancora i rintocchi di campana nel silenzio del resto del paese, alle 21:39 di ieri sera, 9 ottobre, a ricordare il momento esatto in cui un fianco del monte Toc precipitò nel bacino della diga del Vajont, causando la terribile onda che uccise oltre 2000 persone.
Longarone, Erto, Casso, Fortogna, Codissago, Pordenzoi sono alcuni dei luoghi in cui la tragedia è stata ricordata e che sono stati teatro, ieri, di eventi dedicati al disastro del 9 ottobre 1963.
Trent’anni fa fra le tombe del cimitero monumentale camminò a lungo papa Giovanni Paolo II; per il 2018 c’è la speranza in queste comunità che la visita possa essere ripetuta dal Papa Bergoglio.
Un accenno a questa probabilità è stato fatto oggi dal sindaco di Longarone, Roberto Padrin, in occasione della commemorazione civile nel camposanto di Fortogna.