PORDENONE – Nuovo anno sociale per il Soroptimist club Pordenone, che, alla guida della presidente Maria Antonietta Bianchi Pitter, ha riunito socie e ospiti (fra i quali Laura Bertolin Favot, per il Soroptimist Club San Dona’- Portogruaro, Angela Iacca Donatone, presidente Inner Wheel Pordenone e Sonja Pin presidente Fidapa Pordenone) nella sede di villa Baschiera Tallon.
Una serata dedicata all’ambiente e in particolare agli alberi (con una relazione di Monica Cairoli, presidente dell’Ordine Dottori agronomi e forestali FVG), al centro di un impegno che ha coinvolto tutti i club della Regione: “l’adozione” di un sentiero a Sauris, recuperato dopo la devastazione causata l’anno scorso dalla tempesta Vaia nei boschi del Friuli.
Il 2019/2020 proseguirà nel solco della “mission” Soroptimist, ovvero l’impegno per l’avanzamento della condizione femminile e per la promozione dei diritti umani per tutti. Continueranno service come la “scuola in ospedale” nell’Area giovani del Cro di Aviano, fiore all’occhiello del club, il sostegno agli studi a una ragazza in Kenya che sta ultimando il percorso universitario, il supporto per le cure a una bambina affetta da una malattia importante.
Il club sarà parte attiva in città e in provincia anche nelle iniziative contro la violenza sulle donne e a tutela delle stesse e in particolare proseguiranno le iniziative del progetto Stem, nato per abbattere gli stereotipi in base ai quali le ragazze non sarebbero portate per le materie scientifiche e tecnologiche.
A questo proposito sosterrà l’organizzazione di incontri nelle scuole rivolti nello specifico, per il 2020, ad aumentare la consapevolezza nelle studentesse delle loro capacità e potenzialità nel settore economico finanziario.
Nell’ autunno 2020 tornerà anche il premio donna Major, peculiarità del club pordenonese e destinato a donne che si siano distinte per l’impegno professionale abbinato alla sensibilità per il sociale, riconoscimento che giungerà alla 14.edizione e il nuovo anno sarà anche quello che vedrà il Soroptimist alla presidenza della Fondazione Pia Baschiera Tallon, condotta alternativamente insieme al Rotary cittadino, secondo la volontà di Arrigo Tallon e Pia Baschiera fondatrice del Soroptimist pordenonese.
A quest’ultima, che tanto ha fatto per la crescita culturale della sua città, le socie di oggi desidererebbero inoltre che fosse intitolata una via, a Pordenone: anche questo progetto sarà portato avanti nel corso del nuovo anno sociale.