AVIANO – Si è svolta, nella storica e suggestiva cornice di Villa Policreti ad Aviano, la cerimonia del passaggio del martello tra il presidente uscente Alberto Quagliotto ed il presidente entrante Renzo Scramoncin.
Nel corso della cerimonia il Presidente uscente Quagliotto, ha ricordato le tappe che hanno contraddistinto la sua annata ed i molti service svolti ringraziando tutti i soci, ed in particolare i membri del direttivo, che gli sono stati vicino nei numerosi impegni sociali e nei service.
“E’ stato un onore incommensurabile aver avuto la possibilità di presiedere questo storico club” ha sottolineato Alberto Quagliotto “ aggiungere il mio nome alla lista di quelli illustri che sono qui incisi su questo collare è emozionante, ed ancor più emozionante associarlo al nome di questa città, cui ho dedicato anni densi del mio lavoro, ed in cui ho costruito amicizie e relazioni solide e profonde.
Credo di poter affermare che anche quest’anno, non abbiamo mancato al nostro scopo supremo ovverosia, insieme al milione e duecentomila rotariani del mondo, di dare impulso alla costruzione di un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi”.
Nell’assumere l’incarico il neo presidente Renzo Scramoncin si è così espresso: “ Sono emozionato ma anche tanto felice di potermi dedicare con questo incarico al servizio della mia città.
Rappresentare il Rotary club Pordenone è un onore da utilizzare nel modo più efficace per rispondere alle richieste di aiuto della società anche alla luce delle conseguenze indotte dal Covid 19”.
La serata è stata contraddistinta anche da due passaggi importanti: la presentazione di un nuovo socio, Paolo Santin ed il conferimento di due Paul Harris a Marco e Valentino Zuzzi che si sono distinti per una imponente raccolta di fondi, devoluta all’Ospedale di Pordenone in occasione della pandemia da Covid19.
Presenti alla Cerimonia l’assessore alla Cultura Pietro Tropeano e l’assistente del Governatore del Distretto 2060 Pietro Rosa Gastaldo.