PORDENONE – Nell’ambito dei dispositivi di controllo del territorio e prevenzione generale effettuati quotidianamente da personale della Questura di Pordenone, nella serata di mercoledì 22 luglio scorso un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante, notava degli strani movimenti da parte di persone straniere gravitanti in una zona retrostante un immobile ubicato tra queste via Dante e via F.lli Bandiera, a pochi metri dalla centralissima piazza Risorgimento.
I poliziotti, quindi, raccoglievano delle informazioni di vicinato riscontrando come effettivamente vi fosse un’abitazione, attualmente inabitata, il cui portoncino di ingresso risultava, però, essere aperto.
Gli operatori proseguivano gli accertamenti, riscontrando come una porta sul retro fosse completamente spalancata ed entrati nell’abitazione, costituita da uno stabile indipendente strutturato su piano terra e primo piano, scoprivano evidenti tracce di giacigli ed alloggi temporanei, senza però trovarvi nessuno.
Alla luce di quanto accertato, al fine quindi di prevenire criticità per l’ordine pubblico e la sicurezza in genere, veniva disposta dalla Questura per la mattinata di oggi, venerdì 24 luglio, una specifica attività di controllo e sgombero dello stabile, diretta da un Funzionario della Questura con la partecipazione di pattuglie dell’Ufficio di Gabinetto, della Squadra Volante, della Squadra Mobile, dell’Ufficio Immigrazione e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, con l’ausilio anche di due pattuglie automontate della Polizia Locale di Pordenone.
Il personale operante, quindi, alle 7.30 faceva accesso nello stabile, identificandovi tre occupanti abusivi, cittadini afghani, rispettivamente di 20, 21 e 22 anni, due richiedenti asilo in attesa di determinazioni ed uno con permesso di soggiorno speciale, gravati, a vario titolo, da precedenti in materia di reati per stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona.
Al vaglio dell’Ufficio Immigrazione le posizioni dei 3 soggetti, per i relativi profili di interesse amministrativo.
Il proprietario dell’immobile formalizzava, quindi, denuncia per invasione di edificio e danneggiamento, ragion per cui i tre occupanti abusivi sono stati indagati in stato di libertà per tali reati.
Sono stati, altresì, fatti intervenire operatori della GEA per la rimozione del materiale ivi accumulato, in ragione anche delle pessime condizioni sanitarie ed igieniche ed il proprietario si è, quindi, attivato per ripristinare la chiusura dell’abitazione e per la messa in sicurezza dello stesso stabile.