Fin dalla nascita dei computer e della loro diffusione negli uffici, le stampanti sono state i dispositivi più usati di tutti e non è difficile capire il perché. Anche se negli anni hanno subito una radicale trasformazione e sono state create nuove periferiche all’avanguardia, i modelli di stampante più diffusi e ancora utilizzati sono quelli a getto d’inchiostro, i quali presentano un requisito molto importante per il funzionamento: necessitano l’utilizzo di cartucce per poter stampare. E quando una stampante è a corto d’inchiostro, bisogna subito cambiare cartuccia per poter tornare a lavorare.
Sul mercato ci sono un gran numero di brand che offrono una vasta gamma di cartucce e toner di qualità, pronti da installare nella propria stampante. L’unico cosa da fare è capire quale sia il modello o la marca adatta al proprio dispositivo: ad esempio, fra tutti i prodotti disponibili online, le cartucce Epson per stampare sono considerate le più acquistate e ricercate.
Perché? Nel paragrafo successivo approfondiremo la questione.
Le cartucce Epson: che caratteristiche hanno?
La digitalizzazione ha cambiato il solito mondo di vivere, automatizzando ogni aspetto della vita quotidiana: è possibile fare acquisti online, fare la spesa e recapitarla direttamente a casa, conoscere persone situate dall’altra parte del mondo e inviare e ricevere messaggi di posta elettronica.
Sebbene il progresso tecnologico abbia reso digitale ogni tipo di informazione, non si può negare il fatto che molte persone preferiscono ancora lavorare con i documenti cartacei, i quali vengono rigorosamente scritti e stampati tramite una stampante.
Epson è un brand giapponese di informatica molto conosciuto per i suoi prodotti per la stampa: tra questi vi sono stampanti, accessori per la stampa e cartucce di inchiostro. Quest’ultime rappresentano uno dei prodotti più comprati e diffusi, soprattutto tra coloro che posseggono più di una stampante. Il motivo è da ricercare nelle caratteristiche delle cartucce, le quali presentano notevoli differenze rispetto ai modelli delle altre marche.
Innanzitutto le cartucce Epson presentano miscele particolari di inchiostro, le quali posseggono dei pigmenti che permettono di stampare documenti o immagini con una buona qualità sui fogli.
Principalmente ci sono due tipi di inchiostri usati per fabbricare queste cartucce di stampa: DURAbrite e Claria.
DURAbrite è un inchiostro resistente all’acqua utilizzato per stampare testi, immagini e foto. Anche se non possiede dei colori molto accesi, rappresenta il liquido il più utilizzato nelle comuni cartucce Epson.
L’inchiostro Claria, invece, è composto principalmente da coloranti, quindi la resa dei colori risulta migliore rispetto alle cartucce con DURAbrite. Inoltre permette di trasferire su carta moltissime tonalità: per questo è più adatta a stampare foto di alta qualità e, di conseguenza, le cartucce che la contengono sono le più costose.
Tuttavia, è necessario precisare che qualsiasi sia l’inchiostro utilizzato nella cartuccia, questo risulterà comunque molto resistente su carta e quindi durerà per moltissimo tempo (precisamente 200 anni) prima che inizi a sbiadirsi.
Altra caratteristica delle cartucce Epson è la presenza di una grande quantità di inchiostro. Questo vuol dire che sono estremamente longeve e che possono stampare un enorme numero di documenti e immagini prima di esaurirsi.
Purtroppo non sono ricaricabili ma, considerato che possono essere utilizzate moltissime volte, questo dettaglio non rappresenta un problema. L’involucro delle cartucce è composto da materiali resistenti e di qualità, non da semplice plastica: tale caratteristica le rende resistenti sia alle rotture che lesioni.
Infine, presentano dimensioni diverse (S, L, XL, XXL) che permettono la loro installazione in molti modelli di stampanti, persino in quelli che richiedono una specifica grandezza per le cartucce.
Conclusione
Leggendo le caratteristiche sopra riportate, si può affermare che le cartucce di marca Epson sono dei prodotti estremamente buoni, grazie ai quali è possibile effettuare un enorme numero di stampe prima che si esaurisca il loro inchiostro.
Rispetto alle altre cartucce, non sono ricaricabili, ma considerando la qualità dell’inchiostro, la longevità e la loro resa di stampa, ne vale assolutamente la pena. Questi sono i principali motivi per cui sono le cartucce più ricercate e comprate nei negozi, sia fisici che online.