SAN VITO AL TAGLIAMENTO – “Ho dato la mia disponibilità dopo averci a lungo riflettuto – spiega la candidata Susi Centis -. Proporsi come Sindaca di San Vito non è qualcosa che si può fare dall’oggi al domani. In questi anni credo di aver maturato un’esperienza che posso con profitto mettere al servizio anche in questo nuovo ruolo, sapendo di poter contare su una squadra forte, fatta di amministratori esperti e competenti, che in questi anni hanno fatto molto e bene. A questi si aggiungono energie nuove ed altrettanto preparate. Ci sono tutti gli elementi per continuare a garantire a San Vito un futuro di crescita”.
Centis spiega poi come intende affrontare il proprio impegno futuro, assicurando che si dedicherà a tempo pieno al ruolo di sindaca, prendendo dunque l’aspettativa dal suo lavoro in ospedale e al Consultorio familiare. “A San Vito non c’è spazio per una scelta diversa – spiega -, è impensabile fare il sindaco e svolgere un’altra attività”.
“Negli ultimi cinque anni abbiamo fatto davvero tante cose – conclude -. San Vito è cresciuta notevolmente. Il nostro compito ora è quello di assicurare che questa crescita prosegua sempre in modo sostenibile affinché San Vito continui ad essere una cittadina a misura di persona, avendo sempre una particolare attenzione per chi si trova in condizioni di fragilità”.
PROFILO
Susi Centis è nata a San Vito al Tagliamento il 21 giugno 1962. Da sempre ha vissuto nella frazione di Ligugnana, dove la famiglia è impegnata in diverse realtà associative.
Sposata con Walter Catto, è madre di due figli: Giacomo, ricercatore universitario in Finlandia, e Marta, studentessa universitaria.
Di professione ostetrica, si è affacciata alla politica attiva nelle elezioni comunali 2016, quando è risultata tra i più votati nella lista del Partito Democratico. Entrata in Giunta, ha ricoperto l’incarico di Assessora alle Politiche sociali, distinguendosi e facendosi molto apprezzare per impegno e risultati, ottenuti garantendo una presenza assidua, sempre attenta alle situazioni di fragilità.