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giovedì , 26 Dicembre 2024

Finest sempre più vicina ad aziende territorio: plafond da 10 milioni per PMI Nord Est

PORDENONE – È stato presentato oggi, 13 ottobre, a Pordenone, nella sede della finanziaria per l’internazionalizzazione Finest S.p.A, il nuovo Plafond da 10 milioni di euro, dedicato al sostegno delle PMI del Nord-Est italiano nelle prime fasi dell’internazionalizzazione, a partire dall’export fino all’avvio di processi produttivi sui mercati esteri. Mi trovo a Pordenone, in via dei Mulini 4 nella sede centrale di Finest. Finest per chi non la conoscesse è la finanziaria per l’internazionalizzazione delle imprese del Nord Est. Azienda, che come riferisce il Presidente, Alessandro Minon, è di indirizzo singolare nata con la legge 19/91. Presenti al lancio di questo importante progetto gli Assessori Barbara Zilli per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Francesco Calzavara per la Regione del Veneto, e il Vice Presidente Paola Tombolato.

Perchè Presidente Minon questo progetto è così importante per le PMI del Nord Est?

Questo plafond è destinato a sostenere le imprese dalle dimensioni minori. Ci tengo a ricordare che il 99% delle aziende del Nord Est italiano ha meno di 50 dipendenti, con limiti di patrimonializzazione e con una struttura tipicamente familiare. Queste aziende non hanno quindi la capacità di fare delle joint-venture o delle società all’estero per aggredire i mercati oltre confine, sarebbe impensabile.

Cosa differenzia il  lancio di questo Plafond dagli altri interventi effettuati da Finest?

La legge 19/91 prevede dei limiti di destinazione dei finanziamenti legati a determinati paesi, poiché con questo Plafond stiamo utilizzando non fondi iniziali del Mise ma riserve patrimoniali generate dagli utili e versamenti successivi, possiamo supportare i progetti delle PMI del Nord Est senza limiti geografici. Questo rappresenta una vera e propria novità di questo plafond rispetto al passato. Per esempio potremo sostenere progetti anche in Paesi come Stati Uniti e Germania, dove si concentra la fetta più ampia di export delle nostre imprese, che tuttavia al momento sono esclusi dall’operatività tipica di Finest.

Ma parliamo dei finanziamenti presidente Minon,  come verranno elargiti?

Il progetto si esplicherà attraverso la sottoscrizione di prestiti obbligazionari emessi dalle PMI. Non si tratta di contributi a fondo perduto ma di investimenti di debito che Finest effettuerà operando come una Merchant Bank Privata. Ovviamente ricordo che Finest è una società con prevalente capitale pubblico. Lo scopo del plafond rimane, quindi, quello di supportare le aziende a crescere in modo da avere delle ricadute sul nostro territorio in termini di occupazione ed investimenti. Mi faccia concludere inoltre che forniremo a tutte le imprese non solo il capitale necessario ma anche la nostra expertise sui mercati internazionali per efficientare le aziende e mitigare i rischi e le complessità insite nel commercio internazionale.

Dott. Alessandro Pazzaglia, Consulente Finanziario Autonomo.

 

 

 

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