UDINE – Ore 19.47. E’ questo il momento in cui sarebbero stati esplosi i colpi nel parcheggio del palazzetto dello sport di Pordenone la sera del 17 marzo 2015, con cui vennero uccisi Teresa Costanza e Trifone Ragone.
L’orario, con una “forbice” di una quarantina di secondi, รจ stato fissato dai consulenti della Procura, gli ingegneri Paolo Reale e Giuseppe Monfreda, sulla base dei tempi di percorrenza del tragitto del runner Maurizio Marcuzzo, che udรฌ gli spari poco dopo essersi allontanato dal parcheggio.
Il lavoro di ricostruzione di tempi e spostamenti del runner e dell’Audi A3 di Giosuรจ Ruotolo, illustrato oggi in aula, รจ stato eseguito a ritroso partendo dal passaggio certo della vettura e di Marcuzzo alle 19.50, a distanza di una ventina di secondi l’uno dall’altro, sotto la telecamera all’incrocio tra via Gramsci e via Interna. Calcolando un tempo medio di percorrenza dell’Audi A3, i consulenti hanno quindi collocato l’uscita di Ruotolo dal parcheggio dopo l’omicidio.
“Non c’รจ nulla di scientificamente rilevante”, ha obiettato l’avvocato della difesa Roberto Rigoni Stern, anticipando qualche contenuto della propria consulenza di parte: “Ci sono delle ricostruzioni sulla base di quattro simulazioni che danno quattro esiti differenti. Non possiamo stabilire un dato certo con queste simulazioni, soprattutto per quanto riguarda la velocitร del veicolo di Ruotolo. Piรน alta รจ la velocitร del runner piรน Ruotolo รจ fuori dalla scena del crimine”.
“Noi faremo una simulazione sulla base dei dati concreti, quelli che riguardano l’ultima parte del fotogramma in cui si vede il runner con la velocitร reale. Finchรฉ non abbiamo un’ora certa del delitto รจ difficile stabilire la validitร dello studio che รจ stato condotto. E ancora oggi – ha concluso – non ci hanno detto qual รจ l’orario del delitto”.