Sostenibilità in giardino: piante e fiori che richiedono meno acqua per contrastare la siccità

L’incremento delle temperature a livello globale, unito a un preoccupante scioglimento dei ghiacciai anche sul territorio italiano, evidenzia la necessità di adottare misure immediate per la gestione sostenibile delle risorse idriche.

In questo contesto, il giardinaggio può sembrare una passione a cui dover rinunciare per via del grande fabbisogno d’acqua necessario per annaffiare giornalmente le piante, soprattutto con le calde temperature estive. Al contrario, invece, prendersi cura del verde anche in casa è fondamentale per contribuire alla conservazione dell’ecosistema, basta solo selezionare piante che richiedono meno acqua e no, non si sta parlando delle solite “piante grasse”. In questo articolo si vedranno diverse alternative.

Piante resistenti per il balcone: soluzioni che richiedono poca acqua

In un panorama caratterizzato da estati sempre più calde e piogge irregolari, la scelta di piante adatte a queste condizioni è fondamentale per mantenere un balcone rigoglioso senza un eccessivo consumo d’acqua.

Tra le opzioni più valide si trova la Lavandula angustifolia, comunemente nota come lavanda. Questa pianta, oltre alla sua comprovata resistenza alla siccità, possiede il vantaggio di attrarre particolarmente le api, insetti essenziali per la biodiversità ma in crescente pericolo di estinzione. La lavanda deve essere collocata in pieno sole e in un terreno ben drenato per prevenire ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici.

Un’altra scelta ugualmente valida è il Pelargonium graveolens, noto anche come geranio odoroso. Resistente e versatile, si adatta facilmente alla coltivazione in vasi di varie dimensioni. Questo geranio predilige una posizione soleggiata e richiede annaffiature moderate, con il terreno che deve essere lasciato asciugare completamente tra un’irrigazione e l’altra per evitare marciumi radicali.

Infine, il Sedum spurium rappresenta un’ottima opzione per balconi esposti al sole. Questa pianta succulenta, pur non essendo una pianta grassa nel senso tradizionale, è notevolmente resistente alla siccità. Ideale per fioriere o vasi sospesi, il Sedum necessita di un substrato sabbioso e ben drenato e si sviluppa al meglio in un ambiente luminoso, con annaffiature ridotte al minimo.

Varietà nel giardino: piante che preservano l’acqua mantenendo la biodiversità

Nel contesto di un giardino più ampio, la scelta di piante che coniughino una bassa richiesta idrica con una ricca varietà estetica e biologica è essenziale per una gestione sostenibile. La Salvia officinalis, nota per il suo uso culinario, si distingue per la sua capacità di prosperare in terreni asciutti e poveri. Questa pianta richiede un’esposizione soleggiata e un terreno ben drenato, garantendo che l’acqua non ristagni, il che è fondamentale per prevenire problemi alle radici.

Un’altra pianta utile e resistente è il Rosmarinus officinalis, o rosmarino, che apporta non solo un piacevole aroma ma anche una robusta resistenza alla siccità. Collocato in una zona ben esposta al sole, il rosmarino necessita di un suolo ben aerato e di cure minime, con potature regolari per mantenere una crescita compatta.

La Perovskia atriplicifolia, conosciuta come salvia russa e resistente a gelo e sole, offre un ulteriore esempio di pianta decorativa che non richiede particolari quantità di acqua. Le sue infiorescenze blu-viola aggiungono un tocco elegante al giardino, mentre la sua capacità di adattarsi a condizioni aride e terreni sabbiosi la rende ideale per un giardino sostenibile. La Perovskiabeneficia di una buona esposizione solare e richiede solo un’irrigazione sporadica durante i periodi di siccità, favorendo una gestione ottimale delle risorse idriche.  

L’inclusione di queste piante nel giardino non solo riduce il fabbisogno idrico, ma promuove anche la diversità e la resilienza dell’ambiente. Scegliere specie che richiedono meno acqua, senza sacrificare la varietà e la bellezza degli spazi verdi, contribuisce a un giardinaggio sostenibile che sostiene l’ecosistema e valorizza il patrimonio vegetale.




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