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venerdì , 22 Novembre 2024

Hobby Show e Gioca Bimbi, al via il 10 in Fiera

PORDENONE – Dopo i successi degli appuntamenti autunnali di Pescara, Roma e Milano, il “network” italiano della creatività femminile torna dal 10 al 12 novembre anche nel Nord Est con la quinta edizione di Hobby Show Pordenone, rassegna a target femminile dedicata all’hobbistica, alle belle arti e alla creatività manuale organizzata da UpMarket Srl e nata nel 2003 a Milano.

Quella friulana è la quarta delle cinque tappe autunnali di Hobby Show, diventato ormai un vero e proprio “network” dedicato alla creatività manuale e agli hobby femminili (il prossimo appuntamento, Hobby Show Garda, è previsto dal 24 al 26 novembre presso il Centro Fiera del Garda di Montichiari, presso Brescia).

«La manifestazione organizzata da UpMarket Srl è diventata ormai il punto di riferimento nazionale del settore, capace di aggregare ogni anno decine di migliaia di visitatrici e appassionate grazie a un format fieristico ormai collaudato che non ha mai smesso di migliorare nel corso delle numerose edizioni della manifestazione », spiega Angelo Altamura, Exhibition director di Hobby Show.
Un format fieristico che ha come “piatto forte” la capacità di declinare tutti gli aspetti della creatività manuale femminile e di venire incontro alle aspettative e alle esigenze di ogni categoria di visitatrici.

E che fa di Hobby Show un irrinunciabile appuntamento tutto al femminile (la pagina Facebook – con circa 75.000 fan – è la più visitata tra quelle delle fiere di settore) a cui non è possibile sottrarsi per non perdere l’opportunità di fare acquisti divertendosi, di aggiornarsi sulle ultime tendenze presentate dalle aziende leader nel settore dell’hobbistica creativa, di incontrarsi e partecipare al ricco programma di eventi mirati a incentivare la creatività in tutte le sue forme: découpage, stamping e scrapbooking, cake design e sugar art, bijoux, patchwork e quilting, macramè, merletto, uncinetto, cucito creativo, aerografia, country painting, shabby, soft painting, spolvero, stencil, tombolo, miniature sono solo alcune delle svariate tecniche e arti decorative che vengono di volta in volta presentate in fiera da persone competenti ed esperte, pronte a soddisfare la voglia di creare di tutte le appassionate.

La quinta edizione di HS Pordenone ospiterà un centinaio di espositori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.

I corsi costituiscono il pilastro del successo di Hobby Show, e questa terza edizione pordenonese non fa eccezione: saranno, infatti, centinaia gli workshop organizzati dagli espositori e dalle varie associazioni presenti in fiera: un’offerta che permetterà alle visitatrici e alle appassionate di trovare il corso “su misura” per le proprie esigenze.

I corsi in programma nei tre giorni di fiera sono infatti aperti a tutti – principianti e non – e riguardano discipline sia tradizionali sia innovative. Possono contare sul contributo di qualificati esperti delle diverse materie, che mettono le loro conoscenze a disposizione dei visitatori, insegnando loro le più svariate tecniche creative e decorative attraverso coinvolgenti esperienze pratiche e fornendo tutti i materiali necessari.

Una grande novità: a HS Pordenone nasce il “Polo della Tessitura”
Hobby Show, in collaborazione con sei espositori del settore, darà vita a un’iniziativa che permetterà di far conoscere e apprezzare meglio al grande pubblico le infinite possibilità creative del creare con i tessuti, il Polo della Tessitura.

Coordinamento Tessitori (Firenze), Le Arti Tessili (Maniago, PN), NAM (Biban di Carbonera, TV), Arte della Tela, Ass. Il Cavalîr Ecomuseo (Fagagna, UD), GS Looms (Oderzo, TV) e Sabrina Pandin Textile (Casale sul Sile, TV)…

Questi i nomi delle sei realtà che, per la prima volta, si presenteranno insieme nell’ambito della manifestazione friulana dedicata alla creatività femminile per far conoscere a un pubblico più vasto e per promuovere questa splendida tecnica creativa attraverso, corsi, dimostrazioni e presentazioni delle varie attività promosse da ogni singolo soggetto.
L’obiettivo del Polo della Tessitura è quello di proporre strumenti culturali e operativi che soddisfino esigenze diverse: il desiderio di produrre con le proprie mani oggetti unici di gusto contemporaneo, il piacere personale del creare, fare con gioia e svelare il proprio mondo interiore, l’interesse di esplorare e approfondire un ambito ancora poco noto in cui s’intrecciano creatività, sperimentazione, ricerca, tecnologia, progetto e tanto altro ancora…

Tra le varie iniziative in programma nell’ambito del Polo della Tessitura di HS Pordenone si segnalano, in particolare: i minicorsi di tessitura con telai a pettine liccio curati da Giorgio Simonella di GS Looms; la splendida produzione di sciarpe, scialli e maglie realizzati a mano su telai di legno utilizzando fibre preziose da Sabrina Pandin, che durante la fiera presenterà anche la nascita di “Materia Tessile”, una nuova associazione culturale che si occuperà della diffusione della cultura tessile; i corsi con piccoli telai a cornice tenuti da Patrizia Polese, artista che espone regolarmente le sue opere in esibizioni personali e collettive sia in Italia sia all’estero e che collabora con aziende nel campo della moda e del design; gli “assaggi” di tessitura offerti al pubblico delle visitatrici da Carmen Romeo, coordinatrice del progetto “Arte della Tela per lo studio e la riscoperta dell’arte tessile” promosso dal Museo della Vita Contadina Cjase Cocèl di Fagagna, dall’Associazione Il Cavalîr-Ecomuseo della Gente di Collina e dall’Unione Territoriale Intercomunale “Collinare”; infine le dimostrazioni di arte tessile free style cui darà vita l’associazione Le Arti Tessili di Maniago, promotrice fra l’altro del Premio Valcellina, un concorso internazionale d’arte tessile contemporanea dedicato ai giovani artisti under 35 che è giunto alla sua decima edizione.

Da sempre una delle tecniche creative più amate dalle visitatrici di Hobby Show, il cake design non poteva certo mancare a questa 5ª edizione della manifestazione friulana.

Ecco allora che torna in fiera la “dolce brigata” della Food & Cake Design-Associazione Artisti Italiani, fondata da Daniela Alborino, Adriana Rinaldi e Daniele Gabrielli., con un programma che prevede tre intense giornate di dimostrazioni e workshop di cake design, con corsi tenuti da alcune tra le più qualificate esperte del settore (da Domenica Pizzi a Annalisa Pensabene, da Tamara Pescarollo a Nancy Bernardini, Graziella Albore e Ana Maria Ciuciur, solo per citarne alcune). Ci saranno corsi (ma anche dimostrazioni gratuite) sulla decorazione di biscotti natalizi, sulla realizzazione di fiori in gum paste e in porcellana fredda, sulla decorazione di cupcake in pasta di zucchero, sul modelling, sulla realizzazione di simpatici folletti natalizi in stile Kawaii… E non mancheranno workshop dedicati ai bambini sulla decorazione dei biscotti con pasta di zucchero.

Sempre a tema food, altra presenza d’eccezione è quella di Raffaella Volpato, che proporrà minicorsi tutti dedicati al Visual Food, nuova branca dell’arte culinaria al suo debutto a HS Pordenone in cui il design viene applicato al cibo.

Grazie ad un insieme di tecniche, il VisualFood fa sì che gli alimenti subiscano una metamorfosi e si trasformino in piccole opere d’arte in grado di procurare un piacere estetico, pur lasciando inalterata la sostanza della materia e quindi la funzione e il valore dei cibi. Il VisualFood è una vera e propria disciplina di food art, nata dalla passione di Rita Loccisano, che coinvolge tutti i sensi: cattura lo sguardo con forme allettanti, conquista l’olfatto con intensi profumi, stuzzica l’udito con cibi freschi e croccanti, appaga il tatto con piacevoli manipolazioni (e anche il gusto alla fine se ne compiace). Si tratta di una disciplina accessibile, alla portata di tutti. Una volta apprese le tecniche è facilmente riproducibile da chiunque; non richiede abilità particolari, né conoscenze propedeutiche; è economica, perché non richiede ingredienti pregiati e attrezzature costose.

«Vedere altro nelle cose, ecco cos’è il VisualFood», spiega Raffaella Volpato. «È interrogare tutte le forme commestibili, aggiungere uno strato di fantasia, creare delle storie e delle combinazioni di sapori e colori ma con il principale scopo di mangiarle tutte! È un nuovo modo di concepire l’allestimento dei piatti che coniuga estetica e funzionalità».

Hobby Show Pordenone presenta infine, per la seconda stagione consecutiva, una manifestazione che dopo il fortunato esordio dello scorso anno, trasformerà ancora una volta la fiera della creatività femminile in un grande evento per tutta la famiglia.

La quinta edizione della manifestazione verrà infatti affiancata da Gioca Bimbi 2017, appuntamento tutto dedicato alla creatività, ai giochi e al divertimento dei bambini di età compresa tra 0 e 10 anni (che potranno beneficiare dell’ingresso gratuito in fiera) che quest’anno si arricchisce di nuove aree e tante collaborazioni, per offrire ai più piccoli un’esperienza indimenticabile.

L’evento si svolgerà all’interno del Padiglione 1 di Pordenone Fiere – in contemporanea con Hobby Show, che andrà a occupare l’intero Padiglione 2 e parte dello stesso padiglione di Gioca Bimbi – e offrirà a tutti i piccoli visitatori l’opportunità di dare libero sfogo alla propria fantasia e alla propria voglia di divertimento in un grande spazio che sarà interamente dedicato a loro e dove potranno giocare e creare in tutta sicurezza.

Gioca Bimbi vuole essere, a differenza di altre fiere per bambini spesso rivolte – a dispetto del nome – principalmente ai genitori e agli adulti, un evento creato per i bambini e con i bambini: le numerose aree gioco e i laboratori che comporranno il padiglione accoglieranno i più piccoli non come semplici visitatori, ma come protagonisti attivi, favorendone la partecipazione e offrendo loro attività e spazi adatti a stimolarne la creatività e l’interazione con gli altri bambini e con i genitori.

Il ventaglio di proposte offerte da Gioca Bimbi favorirà il coinvolgimento del bambino a 360 gradi, stimolandone l’esercizio mentale e la fantasia senza dimenticare l’importanza di sperimentare e sviluppare le capacità fisiche.

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