Il Fadiesis Accordion Festival 2024 arriva a Pordenone

FVG – Dopo il successo dei concerti di Matera, che ormai da tradizione aprono la rassegna, il Fadiesis Accordion Festival, promosso dall’Associazione musicale Fadiesis, arriva a Pordenone per una serie di concerti che sanciscono lo stretto legame del mondo musicale con il territorio.

Il lungo calendario di appuntamenti abbraccia quest’ultima parte di settembre e proseguirà fino a fine anno.

Per quanto riguarda gli incontri di settembre, si comincia mercoledì 25 settembre alle 17.30 con un concerto offerto agli ospiti del centro Anfass “Giulio Locatelli”, che ritorna dopo il successo dell’edizione 2023.

Nella platea dell’area verde della struttura sarà proposto il concerto “Fisarmonie”, in cui la fisarmonica esprime non solo la sua valenza musicale, ma anche la sua vocazione di strumento che parla agli uomini e li fa incontrare, oltre le barriere sociali, economiche, culturali, generazionali, coinvolgendo con la sua energia positiva anche persone che frequentano servizi socio-educativi o sono residenti in strutture assistenziali.

L’esibizione è a cura del Fadiesis Accordion Ensemble, costituito da allievi fisarmonicisti dai quattordici ai venticinque anni, che suonano insieme già da diverso tempo sotto la guida del Maestro Gianni Fassetta.

I concerti proseguono venerdì 27 settembre alle 20.45 nell’Abbazia di Santa Maria in Sylvis a Sesto al Reghena con il nono appuntamento di Mantice Sacro, un avvicinamento della fisarmonica al culto mariano: in questo spazio mistico e artistico dalla perfetta acustica, l’ascoltatore è condotto in un viaggio spirituale dal barocco ai nostri giorni, scandito attraverso un variegato florilegio di Ave Maria composte sull’onda emotiva della devozione mariana. L’esecuzione del concerto sarà affidata a Erica Fassetta al violino, Elisa Fassetta al violoncello e Gianni Fassetta alla fisarmonica.

Si prosegue domenica 29 settembre, nella suggestiva cornice di Villa Policreti a Castello d’Aviano dove, alle 18, si ascolterà “La voce della fisarmonica”, dando spazio alle sonorità della “vecchia signora”, uno strumento versatile che ha attraversato molti generi musicali, capace di stare da solo o fondersi con altri strumenti, che sa suonare nei teatri eleganti ma non disdegna le osterie. La sua umiltà popolare, tuttavia, l’ha resa oggetto di discriminazioni e di umiliazioni, tanto che solo nel 1992 è diventata strumento di studio nei Conservatori.

Oggi, riscoperta e nobilitata, la fisarmonica può finalmente dire la sua. Questo originale spettacolo, proposto nell’elegante contesto secentesco di Villa Policreti, le “dà voce” attraverso Betty Colombo, trasformandola in un personaggio che racconta la propria vita con ironia e leggerezza. L’autobiografia è accompagnata da tanti momenti musicali che valorizzano la poliedricità espressiva della fisarmonica, con gli interpreti Alessandro Grosso e Mirko Carchen che ci conducono con virtuosismo fra svariati generi: dal classico al jazz, dal canto popolare al gioco sonoro all’insegna del divertimento. Al termine del concerto, il ristorante di Villa Policreti propone una cena, con partecipazione libera su prenotazione, con menù speciale Fadiesis.




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