Da Ciurria a Strizzolo, che fine hanno fatto gli eroi del Pordenone

Esistono date storiche che il tempo non riesce a cancellare. Il passato del club neroverde, sceso in campo per la prima volta nel 1913 in Terza Divisione sotto l’effige di Unione Sportiva Pordenone, è incastonato in una stagione particolare, stoica e ambiziosa. E in una data sfortunatamente memorabile, quella del 12 agosto 2020. Nello spareggio di andata e ritorno, tra lo Stirpe e il Bottecchia, restano impressi i gol di Tremolada, Ciano e Novakovic. Quelli che impedirono alla storia di colorarsi di neroverde. Da quello spareggio dal sapore amaro, il Pordenone ha fatto fatica a riprendersi. Il 20° posto del 2021 lo condanna alla Lega Pro. L’anno seguente, rinuncia all’iscrizione e  prosegue solo con l’attività del settore giovanile. Il 31 ottobre successivo, il Tribunale di Pordenone dichiara la liquidazione giudiziale e il fallimento della società. Il resto è storia recente. Ma nella storia restano comunque i nomi di due atleti su tutti che per una stagione hanno promesso la gloria, prima di cadere di nuovo nella polvere. I loro nomi sono quelli Patrick Ciurria e Luca Strizzolo.

Patrick Ciurria, quattro stagioni da protagonista

Nato a Monza è tornato alla base dove, a 29 anni. Patrik Ciurria ha subito un lungo stop dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha costretto a quattro mesi di lontananza dal rettangolo verde del Brianteo. In ogni caso, Patrick potrà ancora dare il suo contributo al club di Galliani, che con il cambio di allenatore in panchina, da Palladino a Nesta, ha cambiato già diverse cose. Quello del Monza è un cammino di attualmente impronosticabile all’apparenza, ma se si volesse provare a dire la propria sulla squadra dell’ex Pordenone è consigliabile farlo attraverso uno dei bonus senza deposito riservati alle scommesse dagli operatori elencati da Superscommesse.it nell’articolo appena linkato. Così come è difficile pronosticare quale sarà il percorso di Patrick Ciurria in questa stagione in maglia biancorossa. Quello che, invece, è già storia e rimane scritto per sempre è il suo aver giocato con i neroverdi. Centrocampista destro classe ‘95, inizia la sua carriera a Monza e approda a Pordenone nel 2017. Resta in neroverde per quattro stagioni, fino al 2021. In totale: 137 presenze e 23 reti tra Lega Pro e Serie B. Il contributo migliore è nel 2020-21, con nove reti che contribuiscono al 15° posto in serie cadetta. L’anno prima, con otto marcature, partecipa invece alla lunga cavalcata verso il sogno promozione. L’esperienza in neroverde si conclude con l’ingaggio del Monza nel 2021-22. Ancora oggi gioca a pieno regime in Brianza, dove ha collezionato finora 11 reti in 96 presenze.

Luca Strizzolo, trascinatore dei neroverdi verso il sogno

Cresce nelle giovanili del club e debutta in Serie D nel 2009 a 17 anni. Ma la prima stagione memorabile è quella 2015-16 in Lega Pro. Con il Pordenone di Bruno Tedina segna nove reti su 32 presenze, lo score personale più importante di sempre. Quell’anno i neroverdi raggiungono il secondo posto nel girone A, ma perdono la semifinale dei play-off per la B. Strizzolo si ripete nel 2019-20, con il Pordenone già in B. L’attaccante nato a Udine segna otto reti su 28 presenze e partecipa alla lunga cavalcata dei veneti fino al quarto posto che profuma di playoff per la massima serie. Il percorso neroverde si interrompe in semifinale contro il Frosinone. Non basta lo 0-1 allo Stirpe: nella gara di ritorno al Bottecchia (palcoscenico della presentazione delle nuove maglie 2024), lo 0-2 consente ai ciociari il passaggio del turno. Oggi, Luca Strizzolo, 32 primavere, è in forza al Cosenza, in prestito dal Modena: 11 reti con gli emiliani nell’ultimo campionato e un futuro tutto da confermare con i calabresi. Valore di mercato: 400 mila euro (dati Transfermarkt).




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