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Pordenone
mercoledì , 25 Dicembre 2024

Riprende il progetto Nonni Ri-denti

PORDENONE – ​Con la delibera di approvazione della bozza del protocollo d’intesa tra il Comune di Pordenone, l’ordine provinciale dei Medici chirurghi e odontoiatri, l’Asp Umberto I, ASFO, le Associazioni odontoiatriche Aio e Andi e l’Associazione Tempo Scambio, prosegue l’iter per il ripristino del servizio odontoiatrico gratuito di base a favore degli ospiti delle strutture per anziani di Pordenone, meglio noto come progetto “Nonni Ri-denti”.

​L’ambulatorio odontoiatrico è nato nel 2009 per volontà del dottor Franco Zilli e dell’infermiera Virginia Sist, che hanno messo a disposizione la propria esperienza e professionalità a titolo di volontariato, ed è stato operativo nei locali di Casa Serena fino alla forzata interruzione dovuta alla pandemia di Covid19.

Questo servizio è sorto per favorire l’accesso gratuito a prestazioni odontoiatriche di base agli ospiti delle strutture cittadine – esenti dal pagamento del ticket – evitando agli stessi faticosi e disagevoli trasferimenti e attese presso strutture sanitarie e ambulatori specialistici esterni.

​«Sin dalla sua nascita – precisa l’assessore alle politiche sociali Guglielmina Cucci – l’ambulatorio odontoiatrico interno a Casa Serena si è rilevato un servizio utile e adeguato a rispondere ai bisogni degli anziani e dei più fragili in condizione di non autosufficienza.

Il suo riavvio ci offre l’opportunità di migliorare il servizio e l’accoglienza, nonché di ampliare la platea dei fruitori comprendendo anche gli ospiti delle strutture convenzionate con l’Asp Umberto I. In tutto questo, centrale è l’attenzione che viene data all’anziano, alla sua umanità e alla sua persona, con rispetto verso le sue fragilità, valorizzando la sua ricchezza e la sua capacità di protagonismo.

Questo è possibile grazie ad un gioco di squadra tra istituzioni, associazioni e volontari, tutti impegnati per ridare il sorriso ai nostri anziani, mirando a migliorarne la qualità di vita e il benessere psicofisico, partendo dal dato sanitario, ma senza trascurare l’aspetto relazionale».

Il servizio comprende le prestazioni di prima visita e visite di controllo, ablazione del tartaro, igiene del cavo orale e delle protesi, estrazioni dentarie semplici, rimozione delle suture, cure conservative provvisorie, piccole modifiche alle protesi mobili e prelievi bioptici.

Da ultimo, ma non meno importante, verranno fornite al personale, agli ospiti e ai familiari le informazioni su una corretta educazione sanitaria dentale e sulle varie metodiche di igiene orale.

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