Confcommercio Fimaa Fvg: compravendite in crescita del 6%

FVG – Dopo un 2021 da record, era difficile attendersi un anno ancora con il “più”. E invece l’immobiliare del Friuli Venezia Giulia segna nel 2022 un incremento delle compravendite attorno al 6%. «Si tratta di una stima che va ancora confermata, ma il trend è quello – spiega il presidente regionale di Confcommercio Fimaa Andrea Oliva –. In linea con quanto accaduto a livello nazionale».

La presentazione dell’Osservatorio
È uno dei dati emersi nel corso della presentazione dell’Osservatorio Fimaa sulla regione, al Savoia Excelsior Palace di Trieste, “Dinamiche del mercato immobiliare in Fvg nel 2022”, presenti tra gli altri l’assessore regionale all’Ambiente Fabio Scoccimarro (intervenuto sugli incentivi pubblici per il fotovoltaico) e il presidente della Cciaa della Venezia Giulia Antonio Paoletti.

L’incremento dei valori del nuovo
Ad approfondire lo stato di salute del settore è stato il gruppo presieduto nelle territoriali di Confcommercio dallo stesso Oliva a Trieste, da Michele Cati a Gorizia, da Bruno Bari a Pordenone e da Lino Domini a Udine, con dettagliate tabelle sui prezzi di acquisto e locazione nei capoluoghi e nelle mete turistiche.

Un quadro che, nello specifico dei centri storici, mostra, per le nuove costruzioni e le ristrutturazioni totali, aumenti che nelle punte massime toccano il 27% a Udine, il 20% a Trieste e il 10% a Gorizia e Pordenone. Sulla media regionale dei prezzi, da un anno all’altro ci si attesta invece attorno al +5%.

La crescita del settore
«Dopo la pandemia, la guerra, i costi generali alle stelle, i tassi dei mutui in rialzo. Il momento rimane complicato – premette Oliva –, ma il nostro si è confermato un mercato sano. E, dopo il +30% del 2021, anno da record in reazione al Covid, siamo riusciti a salire ulteriormente».

Quali le motivazioni? «L’inflazione ha chiari effetti sul desiderio di investire e di proteggere il denaro e l’esperienza coronavirus ha determinato la ricerca di spazi abitativi più tranquilli, numerosi in una regione piccola e con mete che si raggiungono in breve tempo».

Pordenone: si rivedono i cantieri
L’analisi del presidente di Confcommercio Fimaa Pordenone Bari parte dall’inflazione a doppia cifra «che ha ridotto, ma non scoraggiato la “voglia di casa” da parte dei consumatori. Oggi gli immobili in vendita e in affitto sono diminuiti per quantità, ma fortunatamente, grazie anche ai diversi bonus, si sono nuovamente riviste le gru, che latitavano dal nostro territorio da parecchi anni.

Alla fine dei conti, il bilancio globale è senza dubbio positivo, come lo è la prospettiva. Abbiamo subito una pandemia, e imparato a conviverci, stiamo subendo le conseguenze economiche di una guerra importante e globale, ma anche in questo caso sono sicuro che sapremo adattarci alle novità che ci attendono, senza mai abbatterci».




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