FVG – “Il terzo mandato rischia di diventare il casus belli di una crisi politica che penalizza economia e servizi in regione. Il Friuli Venezia Giulia può giocarsi il terzo mandato in nome della sua autonomia: decida l’Aula”.
Così Mauro Capozzella del M5S in merito alla crisi di giunta regionale.
”Indipendentemente dalla sentenza contro la legge regionale del Trentino Alto-Adige il presidente Fedriga abbia il coraggio di portare in aula la decisione. La nostra autonomia lo consente e non va assolutamente declassata. La crisi in atto si risolve solo con atti di coraggio soprattutto in un momento di forte crisi economica e occupazionale dove la Regione deve dare risposte forti; se non si interviene subito si rischia di destabilizzare il tessuto economico e produttivo. L’economia ha bisogno di stabilità.
Da oltre sette anni la giunta Fedriga guida la Regione e il presidente ha il più alto grado di apprezzamento in tutti i sondaggi e, forte del risultato elettorale, affronti i problemi, come la sanità. Per questo, Fedriga prenda atto che il suo assessore tecnico non ha portato nessun risultato ad oggi che rischia di offuscare il suo consenso popolare personale. Tutta la sanità dovrebbe affrontare una cura da cavallo, per stare in tema di salute, perché giorno dopo giorno accusa carenze e casi di mala-sanità nonostante l’abnegazione, la professionalità e l’impegno dei suoi operatori.
Fedriga prenda in mano e avochi a sé la sanità e destituisca Riccardi. Davanti a una situazione come questa – il caso ospedale di Pordenone è solo la punta dell’iceberg in Friuli Venezia Giulia – vanno prese decisioni drastiche. Una riforma, anche pesante del comparto sanità va affrontata – un modello potrebbe essere quello dell’Emilia Romagna – entro tempi brevissimi con una visione chiara e definita per una progettualità futura che è partita male ai tempi della giunta Serracchiani e che sta concludendosi peggio con il tandem Fedriga-Riccardi”.