PORDENONE – Dopo il lancio del Bando Welfare, avvenuto lo scorso 17 gennaio presso la sede della Fondazione, e del Bando Istruzione, il 22 febbraio nella sede della Regione in Via Sabbadini, parte ora il terzo bando 2018: il Bando Restauro, anch’esso dotato di un budget di 600 mila euro grazie al contributo di Intesa Sanpaolo.
La presentazione è avvenuta oggi, 20 marzo, alla Casa dello Studente di Pordenone, alla presenza di Sergio Bolzonello, vice presidente Regione Fvg, Elisabetta Francescutti, funzionaria della Soprintendenza archeologia, Belle arti e paesaggio Fvg, delegata dal Soprintendente Corrado Azzollini, di Renzo Simonato, direttore regionale Intesa Sanpaolo Veneto Friuli Venezia Giulia Trentino Alto Adige e Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli, a testimonianza della stretta e fattiva collaborazione tra le diverse Istituzioni pubbliche e private del territorio.
Il Bando Restauro si rivolge a:
1. Istituzioni o enti pubblici;
2. Enti religiosi;
3. Fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro;
4. Associazioni iscritte al Registro Regionale delle organizzazioni di volontariato e/o delle associazioni di promozione sociale, solo nel caso di interventi in centri di aggregazione sociale e culturale.
Inoltre quest’anno si è voluto dedicare attenzione anche al restauro di immobili vincolati e al recupero di edifici da adibire a centri di aggregazione sociale e culturale.
L’intento è quindi quello di operare in continuità nella tradizionale valorizzazione e recupero di beni storico artistici (da quest’anno anche immobili), ma anche, e in questo consiste la novità più rilevante del bando, di favorire il recupero dei luoghi di aggregazione dei giovani e degli anziani, in risposta a un bisogno che emerge in maniera forte e chiara dalla nostra comunità.
Il Bando Restauro intende finanziare le seguenti tipologie di intervento:
1) manutenzione, protezione, restauro e valorizzazione di:
a) beni mobili culturali (statue, pale, beni librari, etc.) sottoposti alla tutela del d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004;
b) apparati decorativi di pregio (affreschi, decorazioni di pavimentazioni, etc.) presenti in edifici sottoposti a vincoli di tutela ex d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004.
2) ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di
beni immobili sottoposti a vincoli di tutela ex d.lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004;
3) ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ampliamento di beni immobili da adibire a centri di aggregazione sociale e culturale.
E’ consentito presentare esclusivamente una richiesta nell’ambito di una sola delle tipologie sopra indicate.
Le istanze pervenute entro i termini previsti saranno soggette a una selezione, in modo comparato secondo criteri prestabiliti e indicati nel bando.
A conclusione della procedura di selezione, sul sito della Fondazione www.fondazionefriuli.it verrà reso pubblico l’elenco dei progetti selezionati.
I beneficiari dovranno avviare i lavori di restauro entro un anno dalla notifica dell’assegnazione del contributo e concluderli entro 18 mesi dal loro inizio.
Il Bando ha una dotazione complessiva di euro 600.000 e le iniziative progettuali devono presentare un significativo cofinanziamento dei costi complessivi.
Il testo integrale del bando e la modulistica sono disponibili sul sito www.fondazionefriuli.it.
Per info è possibile contattare la Fondazione al numero 0432/415811.
La richiesta di contributo dovrà essere presentata esclusivamente compilando l’apposito modulo ROL presente sul sito della Fondazione Friuli e dovrà essere presentata improrogabilmente entro il 20 aprile 2018.