LONGARONE (BL) – Ben al di sopra delle aspettative i primi giorni della 40a edizione di Arredamont dimostrando un eccezionale trend positivo.
Per oggi, martedì primo novembre, è prevista l’apertura dalle 10.00 alle 20.00, mentre per il 2 e 3 novembre l’orario sarà ridotto dalle 14.00 alle 19.00 come anche il biglietto (5 euro) e gratuito per gli over 65.
Sabato e domenica invece l’ingresso alla fiera tornerà di 8 euro e l’apertura dalle 10.00 alle 20.00.
Continuano tutti i giorni le dimostrazioni e i laboratori nel Padiglione C. In particolare domani vedremo animato il laboratorio di Dolomiti Handmade con due corsi gratuiti, alle 11.00 i “Paesaggi innevati su cuore” a cura di Tre Civette sul Comò e alle 16.00 la creazione di “Saccottino Jelly rolls”, ossia una creazione veloce con tessuti americani pretagliati Jelly Roll a cura di Macchine da cucire De Min. Mentre nello stand della CITA – la Consociazione Italiana dei Tappezzieri Arredatori, alle 11.00 Antonella Mazzariol ci parlerà di come “Filtrare la luce per creare la giusta atmosfera” e alle 15.00 Ernesto Contessa con “La forza di essere Veri… i valori del nostro Mestiere”.
Per venerdì pomeriggio invece sono previsti due importanti momenti di approfondimento.
Alle 14.30 nel Centro congressi del quartiere fieristico si terrà infatti il convegno dal titolo “La gestione delle terre e rocce da scavo: le novità normative e procedurali” a cura del Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati della Provincia di Belluno, Confindustria Belluno Dolomiti e in collaborazione con il Centro Studi Bellunese e con il contributo del Consorzio dei Comuni BIM Piave di Belluno.
Mentre alle 15.00, presso l’Arredamont Arena l’arch. Andrea Zambon ci parlerà de “Il legno: un materiale per l’architettura sostenibile” sottolineando come in ambito ambientale, economico e sociale, la sostenibilità è la caratteristica di uno stato che può essere mantenuto ad un certo livello indefinitamente e nella fattispecie in ambito edilizio il legno è il materiale sostenibile per eccellenza, in quanto è possibile pianificarne il taglio e la ricrescita all’infinito, seguendo norme di rispetto dell’ambiente e del suo ciclo naturale.