FVG – Monitoraggio settimanale dell’epidemia da Covid-19 in Friuli-Venezia Giulia a cura del Dott. Luca Fusaro: dati aggiornati al 29 agosto 2021 ore 17:00 (dati monitoraggio epidemia) e al 30 agosto 2021 ore 06:13 (dati vaccini).
Il monitoraggio, nella settimana 23-29 agosto, rileva un aumento dei nuovi casi (+34,2%) e degli ospedalizzati (+39%): +43,8% di ricoverati in area medica, +22,2% nelle terapie intensive. Decessi: -25%. I posti letto occupati in area medica sono il 3,6%, in terapia intensiva il 6,3%. Vaccini: hanno ricevuto almeno una dose il 75,4% degli over 12 (n. 822.200) e l’82,7% degli over 50 (n. 495.458).
Il trend dei nuovi casi è in salita: 773 i contagi segnalati (+34,2%).
Gli attualmente positivi aumentano da 940 a 1.168 (+24,3%). Il 95,1% dei casi attivi è in isolamento domiciliare, il 3,9% è ricoverato con sintomi, lo 0,9% in terapia intensiva.
Si registrano 16 ospedalizzati in più, da 41 a 57 (+39%).
I posti letto occupati in area medica salgono da 32 a 46 (+43,8%), mentre quelli in terapia intensiva da 9 a 11 (+22,2%). Le persone in isolamento domiciliare aumentano da 899 a 1.111 (+23,6%).
In questa settimana sono stati 3 i decessi in Friuli-Venezia Giulia (-25%).
In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:
• nuovi casi settimanali: da 576 a 773 (+34,2%);
• casi attualmente positivi: da 940 a 1.168 (+24,3%);
• persone in isolamento domiciliare: da 899 a 1.111 (+23,6%);
• decessi: da 4 a 3 (-25%);
• ospedalizzati: da 41 a 57 (+39%);
• ricoveri in terapia intensiva: da 9 a 11 (+22,2%);
• pazienti ricoverati con sintomi: da 32 a 46 (+43,8%).
Incidenza settimanale per 100.000 abitanti e occupazione posti letto COVID
L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 48 a 64. I posti letto occupati in area medica sono il 3,6% (46 su 1.277), il 6,3% in terapia intensiva (11 su 175).
Testing
Il numero dei tamponi settimanali aumenta da 38.798 a 44.279 (+14,1%), in media 6.326 al giorno.
Tasso di positività
Il tasso di positività è un indicatore della diffusione di una epidemia. Viene definito come il rapporto tra il numero di positivi rispetto ai tamponi effettuati. Un’altra possibile definizione considera i “casi testati” al posto dei tamponi. La ragione di questa definizione alternativa è dovuta al fatto che il numero di tamponi include anche quelli di controllo effettuati per accertare la guarigione di un soggetto positivo.
Il tasso di positività, calcolato sui tamponi, cresce da 1,5% a 1,7%.
L’aumento dei casi, da 576 a 773 (+34,2%), è dovuto in parte alla maggiore circolazione del virus, come dimostra l’aumento del tasso di positività da 1,5% a 1,7%, in parte ad una maggiore attività di testing (+14,1% di tamponi). I casi attivi sono 1.168 e il 95,1%, pari a 1.111, sono in isolamento domiciliare. Si registrano 16 ospedalizzati in più, da 41 a 57 (+39%). L’incidenza settimanale per 100.000 abitanti sale da 48 a 64, i posti letto occupati in area medica e in terapia intensiva sono rispettivamente il 3,6% e il 6,3%. Gli ospedalizzati sono in totale 57 su un totale di 1.198.753 abitanti ossia 1 ogni 21.031.
Vaccini
Nota metodologica: nel calcolo delle percentuali dei vaccinati utilizzo come dato non l’intera popolazione regionale ma la platea interessata ossia i soggetti ≥ 12 anni che secondo i dati provvisori dell’Istat sulla popolazione residente al 1° gennaio 2021 è pari a 1.090.580.
Al 30 agosto (aggiornamento ore 06:13), il 6,9% della popolazione over 12 è in attesa della 2ᵃ dose (n. 75.232), il 68,5% ha completato il ciclo vaccinale (n. 746.968), il 24,6% non ha ricevuto alcuna dose (n. 268.380), il 75,4% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (n. 822.200).
Coperture vaccinali per fasce di età
Gli over 50 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 103.888 su 599.346 (17,3%), 495.458 hanno ricevuto almeno una dose (82,7%), 474.345 hanno completato il ciclo vaccinale (79,1%), 21.113 sono in attesa della 2ᵃ dose (3,5%).
Vediamo in dettaglio la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Gli over 50 che hanno completato il ciclo vaccinale sono così suddivisi: 93,6% degli over 90 (n. 18.848), 92,4% della fascia 80-89 (n. 78.732), 83,4% della fascia 70-79 (n. 116.707), 77,6% della fascia 60-69 (n. 121.281), 70,2% della fascia 50-59 anni (n. 138.777).
Dott. Luca Fusaro