Poste, nel lockdown volano e commerce e pagamenti digitali
FVG – Sono aumentati i pacchi consegnati da Poste Italiane in Friuli Venezia Giulia. Nel mese di aprile in tutta la provincia di Udine, infatti, si è registrato un incremento del 14% dei pacchi e-commerce consegnati rispetto allo stesso periodo del 2019; Trieste, Pordenone e Gorizia si allineano al dato nazionale che vede, da gennaio a marzo, recapitati 38 milioni di pacchi, con un incremento di circa il 10% sullo stesso trimestre dello scorso anno, determinato principalmente dal +26% derivante dal comparto e-commerce.
Un cambiamento rivoluzionario per l’Italia, fino ad ora uno dei fanalini di coda in Europa nel commercio on- line, settore nel quale Poste Italiane si conferma fra i leader del mercato, grazie ai suoi servizi, ai suoi mezzi e alle sue persone. «Poste Italiane – ha detto l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante nel corso della presentazione dei risultati del primo trimestre 2020 – ha affrontato la crisi ed è pronta a sfidare il nuovo contesto facendo leva sulle sue caratteristiche di azienda sistemica, dorsale fondamentale per la continuità operativa del Paese. Il settore dei pacchi – ha aggiunto Del Fante – ha registrato una forte ascesa durante le settimane di lockdown, con una domanda che ha ricevuto un forte stimolo dovuto proprio agli acquisti e-commerce.
Nel solo mese di aprile abbiamo registrato picchi di richieste paragonabili a quelli record raggiunti nei periodi natalizi o in occasione dei Black Friday». Questo elemento di crescita estremamente positivo è stato evidenziato dall’AD Matteo Del Fante in occasione della presentazione dei dati finanziari relativi al trimestre, in cui ha definito la piattaforma digitale del gruppo come “un vantaggio competitivo, a fronte di un aumento del +34% per PostePay e del +20% della app Bancoposta; nei primi dieci giorni di maggio, sono stati 2,8 milioni gli ‘users’ online giornalieri, mentre la piattaforma di Poste ha contribuito al 92% dell’aumento delle transazioni online”).
L’Azienda grazie alla propria capillarità e all’efficienza della rete distributiva, che può contare in tutta Italia su circa 27 mila portalettere, 33.500 mezzi e oltre 1.800 centri di distribuzione, di cui 12 in Friuli Venezia Giulia, è riuscita a far fronte alle nuove esigenze del mercato, ai nuovi bisogni degli italiani e all’incremento di richieste di consegne.
Alcuni studi hanno evidenziato come nei primi quattro mesi del 2020, con i negozi chiusi e gli italiani costretti a rimanere in casa, i settori maggiormente trainati dal commercio online siano stati, dopo ovviamente quello alimentare, quello dell’intrattenimento (+112%), della tecnologia (+64%) e degli accessori per la casa (+29%).
Poste Italiane, leader anche nei servizi dei pagamenti digitali, registra un altro importante incremento: in Friuli Venezia Giulia sono già state attivate nei primi mesi del 2020 221 mila carte PostePay, ideali per gli acquisti online in totale sicurezza.
Per tutti i possessori di una carta PostePay è inoltre possibile scaricare la nuova APP PostePay, grazie alla quale ricaricare la propria carta e tenere traccia dei movimenti e del saldo, pagare contactless, fare bonifici o trasferire denaro, anche all’estero, fare rifornimento di carburante, pagare la sosta sulle strisce blu e acquistare il biglietto della metro direttamente dall’APP.