FVG – La Regione è impegnata con responsabilità e spirito di collaborazione per garantire soluzioni efficaci alle complesse criticità che accompagnano la riqualificazione della viabilità di Cimpello. È un lavoro che richiede la partecipazione coordinata di tutti i soggetti coinvolti e non può essere ricondotto al merito di una singola amministrazione”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Cristina Amirante, a margine della riunione tecnica del 10 dicembre 2025, convocata dalla Direzione regionale per fare il punto sugli interventi relativi ai quattro lotti di opere previste.
Visto lo stallo che c’è stato in questi anni, tenuto conto che il primo trasferimento di fondi è avvenuto dalla Regione al comune è avvenuto già nel 2018.
L’incontro, al quale hanno partecipato le Direzioni regionali competenti, l’Autorità di Bacino tramite collegamento tecnico, il Comune di Fiume Veneto e i professionisti incaricati, ha permesso di ricostruire lo stato dell’arte delle progettazioni e di individuare gli elementi tecnici che ancora condizionano l’avanzamento dei lavori.
“Dal verbale della riunione – chiarisce Amirante – emerge con chiarezza che i tecnici regionali non hanno espresso alcun plauso o valutazione di merito, ma si sono limitati a prendere atto del percorso impostato dai progettisti e dall’amministrazione, confermando come sempre la piena disponibilità a collaborare e supportare l’iter. Parlare di ‘elogio’ appare dunque non corrispondente allo svolgimento dei lavori, che rimangono tuttora caratterizzati da complessità progettuali, in particolare sugli aspetti idraulici sottoposti alle necessarie verifiche dell’Autorità di Bacino”. La Regione – ricorda l’assessore – ha già assegnato complessivamente oltre 3 milioni di euro per i primi due lotti.
Nel corso della riunione, il Comune ha inoltre richiesto un ristoro dei maggiori oneri progettuali pari a 280.000 euro, oltre all’assistenza nei rapporti con l’Autorità di Bacino, per la quale le strutture regionali hanno garantito il massimo supporto.
“Quello di Cimpello – continua Amirante – è un progetto che richiede una costante integrazione fra progettazione idraulica, gestione del rischio, compatibilità urbanistiche, risorse finanziarie e competenze dei diversi enti. È evidente che nessuno, da solo, può affrontare efficacemente un quadro così articolato. I risultati si ottengono solo con un lavoro di concerto fra Regione, Comune, Autorità di Bacino, professionisti e gestori delle infrastrutture. La Regione – conclude l’assessore Amirante – continuerà a fare la propria parte con serietà e trasparenza, mantenendo un confronto costante e costruttivo con tutti. Il nostro obiettivo è superare, insieme, gli ostacoli tecnici e amministrativi, così da garantire alle comunità soluzioni efficaci, sicure e sostenibili”.
