PORDENONE – La Guardia di Finanza di Pordenone ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per 240.000 euro disposto dal competente Gip, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un amministratore di sostegno.
La vittima del raggiro รจ un cittadino pordenonese invalido e totalmente non autosufficiente a seguito di un incidente avvenuto nel 2008.
In conseguenza di tale sfortunato evento, lโuomo invalido ha beneficiato di un indennizzo assicurativo di 450.000 euro e riceve, mensilmente, una pensione erogata dallโInps, nonchรฉ un contributo da parte della Regione FVG, ai sensi della Legge Regionale n. 17/2008.
Le indagini hanno consentito di rilevare come un familiare dello stesso, dopo essersi fatto nominare dal Giudice Tutelare di Pordenone suo amministratore di sostegno e, quindi, essere legittimato a gestirne il consistente patrimonio, si รจ impossessato di una cospicua parte del denaro.
Lo stesso Giudice, anche in considerazione della totale inosservanza da parte dellโamministratore degli obblighi di rendicontazione imposti dalla legge, ha disposto lโesecuzione di accertamenti patrimoniali per mezzo della Guardia di Finanza.
Lโattivitร dei finanzieri ha constatato cosรฌ il sostanziale prosciugamento (avvenuto nellโarco di 8 mesi) delle risorse finanziarie riconducibili al soggetto invalido, messo in atto con continui prelevamenti bancari e bonifici, disposti in parte anche a favore di un conto corrente intestato ad un soggetto terzo (anchโesso poi indagato per concorso con lโamministratore di sostegno).
Ancora, le indagini della Guardia di Finanza hanno accertato come solo parte di tali risorse fosse stata impiegata dallโamministratore per le finalitร autorizzate dal Giudice tutelare, mentre una somma di 240.000 euro era stata in parte direttamente utilizzata per fini propri ed in parte messa a disposizione di un altro soggetto per finalitร anchโesse del tutto estranee al soddisfacimento dei bisogni dellโinvalido.
Allโesito delle evidenze probatorie raccolte, la Procura della Repubblica di Pordenone ha indagato lโamministratore di sostegno e, in concorso, anche il secondo soggetto coinvolto, per il reato di peculato (ex art. 314 C.P.) per essersi appropriati indebitamente di somme di denaro di proprietร altrui.
Lโamministratore di sostegno, la cui conferma รจ tuttora al vaglio del Tribunale di Pordenone, รจ stato, altresรฌ, denunciato per omissione continuata in atti dโufficio, non avendo ottemperato agli obblighi di rendicontazione nei riguardi del Giudice Tutelare.
Il richiamato provvedimento di sequestro per equivalente, per un valore corrispondente a 240.000 euro, รจ giร stato eseguito dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Pordenone, su possidenze finanziarie e beni immobili nella disponibilitร dellโamministratore di sostegno.