PORDENONE – Il 19 e il 20 febbraio ritornano alla Fiera di Pordenone AquaFarm e NovelFarm, le due manifestazioni internazionali in contemporanea sulle tendenze attuali e future delle produzioni alimentari, dedicate rispettivamente all’allevamento di specie acquatiche e alla coltivazione di alghe, e alle colture in ambiente controllato e al vertical farming. Due giornate dove si parlerà di tecnologia, innovazione, processi e prodotti focalizzati sulle esigenze di un mondo in costante evoluzione, che richiede sempre maggiore attenzione ad aspetti quali sostenibilità ambientale e resa delle coltivazioni/allevamenti.
Due manifestazioni complementari in un unico evento: un appuntamento molto atteso dagli operatori dei settori coinvolti, contraddistinto non solo da percorsi espositivi dove sono presenti le principali realtà a livello internazionale appartenenti a questi ambiti, ma anche da un’agenda di conferenze molto importante, che vede momenti di confronto, formazione e approfondimento con l’intervento di relatori provenienti da tutto il mondo.
Proprio per la portata degli argomenti trattati, l’evento è supportato anche da importanti collaborazioni: main sponsor è il Gruppo Del Pesce, mentre partner sono API (Associazione Piscicoltori Italiani) e AMA (Associazione Mediterranea Acquacoltori), le due associazioni italiane di riferimento del settore acquacoltura per Aquafarm, e Vertical Farm Italia per NovelFarm. Gli sponsor sono, invece, Biorigin e Hipra.
120 espositori, il 35% proveniente dall’estero, quasi 7000 mq di area espositiva, oltre 20 conferenze in programma e più di un migliaio di pre-accreditati nei primi giorni di apertura delle registrazioni online: questi i numeri preliminari di un evento che in pochi anni si è affermato come punto di riferimento importante sul piano internazionale per le realtà professionali che lavorano nei comparti protagonisti, direttamente o indirettamente, ma anche come occasione accademica di approfondimento e dibattito tra esperti.
AquaFarm, mostra-convegno internazionale dedicata all’acquacoltura, algocoltura, molluschicoltura e industria della pesca, è l’appuntamento annuale per gli operatori della filiera dell’acquacoltura e quest’anno sarà alla sua quarta edizione. L’evento ruota intorno a due prodotti che vengono dall’acqua: i prodotti ittici e le alghe. Si tratta, infatti, di una manifestazione che in qualche modo è specchio del ruolo di primo piano che sta assumendo progressivamente l’acquacoltura a livello globale.
È sufficiente pensare che oltre il 50% delle specie acquatiche destinato all’alimentazione umana, nonché 30 milioni di tonnellate di vegetali acquatici e di macro e microalghe, ha origine da allevamenti (dati FAO). Numeri estremamente rilevanti, soprattutto perché in continua crescita, che rendono necessarie delle riflessioni globali sulla sostenibilità ambientale di questi processi e sull’aumento della produzione di cibo con l’acquacoltura.
Anche NovelFarm, dal canto suo, rappresenta una manifestazione incentrata su argomenti altrettanto cruciali. La mostra-convegno dedicata alle colture fuori suolo nata all’interno di AquaFarm, arrivata alla sua seconda edizione, è infatti unica nel suo genere in Italia poiché interamente dedicata alle colture soilless che si stanno via via espandendo nel mondo per la loro capacità di dare una risposta a problematiche attuali e future.
L’evento vuole porre l’accento su temi quali l’adozione di metodi di coltura in grado di rendere sempre di più e sempre meglio, mentendo alti livelli di qualità e allo stesso tempo stabilità nelle caratteristiche organolettiche e nutritive degli alimenti. Una vera e propria sfida per il futuro, che guarda anche alla necessità di accorciare le distanze fra luoghi di produzione e di consumo del cibo, in modo da ridurre l’impatto di tutto ciò che è trasporto, logistica, spreco.
NovelFarm 2020 ospiterà il progetto TOTEM FARM: un’installazione in grado di portare lo spettatore nel futuro delle coltivazioni verticali; una vera e propria vertical farm, perfettamente funzionante, realizzata grazie alla collaborazione tra Vertical Farm Italia e alcune aziende. Con un ingombro in pianta di poco più di un metro quadrato, la struttura è in grado di produrre contemporaneamente più di 400 piante attraverso la tecnica idroponica, in un ambiente controllato, automatizzato e indipendente dalle condizioni esterne.
Tutti questi aspetti, e molti altri, troveranno spazio durante le due intense giornate in programma presso il quartiere fieristico pordenonese, nei padiglioni 4 e 5. Accanto alla proposta espositiva, il programma di conferenze permetterà di affrontare tematiche di ampio respiro relative ai settori protagonisti della rassegna, sostenendo la ricerca e l’innovazione, anche attraverso la presentazione di case history, e strutturando gli interventi con contributi molto diversi, nazionali ed esteri, al fine di fornire la panoramica esaustiva e stimoli validi ad aprire nuove prospettive.
“Sono certo che anche l’edizione 2020 sarà un successo – afferma Renato Pujatti, Presidente di Pordenone Fiere – e lo sarà grazie a tutte le realtà, aziende, istituzioni e persone, che hanno creduto fin dalla prima edizione in questo appuntamento e che hanno lavorato per rendere AquaFarm e NovelFarm un punto di riferimento internazionale. Il territorio non può che essere orgoglioso di ospitare durante queste due giornate l’eccellenza dell’acquacoltura e delle innovazioni dell’agricoltura in ambiente controllato”.
A conferma dell’importanza raggiunta dalle manifestazioni, la partecipazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. “Siamo molto contenti – afferma Pier Antonio Salvador, Presidente dell’Associazione Italiana Piscicoltori – di ospitare il workshop di GFCM-FAO ad AquaFarm. L’importanza del ruolo delle associazioni per lo sviluppo dell’acquacoltura sostenibile sarà uno dei focus di questo incontro.”