PORDENONE – Ilq 19 aprile, personale della Divisione Polizia Amministrativa e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Pordenone hanno eseguito il provvedimento di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S disposto dal Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio per gg. 45 nei confronti del pubblico esercizio “C’ E’ CHI C’HA” sito a Porcia in via della Centa, 3.
Il provvedimento cautelare, ricorrendone i presupposti, è stato adottato in via d’urgenza stante il grave episodio verificatosi nel corso della scorsa nottata di venerdì 19 aprile, allorquando perveniva una richiesta di intervento alla locale Sala Operativa per l’ennesimo episodio di lite tra persone pregiudicate, ubriache e ferite, che impegnava per diverso tempo le due “Volanti” della Questura ed una unità del “118” sguarnendo per diverse ore i dispositivi di sicurezza e controllo del territorio.
Infatti sul posto i poliziotti identificavano due soggetti gravati da numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio ed entrambi in evidente stato di alterazione alcolica e successivamente uno di loro veniva trasportato presso pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Pordenone, riscontrando una “intossicazione etanolica da abuso alcolico”.
Ed in effetti, oltre al grave episodio appena descritto la Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Pordenone ha quindi riscontrato come in passato l’esercizio pubblico e a più riprese sia risultato essere teatro di avvenimenti pregiudizievoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, tant’è che in numerose circostanze sono dovuti intervenire equipaggi della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri al fine per gestire situazioni di varia natura, quali risse, furti, persone moleste e/o ubriache, aggressioni etc. ed in particolare:
– in data 21 maggio 2017 nel corso di un controllo di Polizia sono state identificate 22 persone uscite dal suindicato locale, di cui 7 con precedenti di Polizia e nr 8 risultate positive all’ alcol test;
– in data 21 gennaio 2018 sono intervenute all’interno del locale di cui sopra, due equipaggi della squadra Volante per un rissa tra 10 persone con un ferito;
– in data 21 maggio 2018 è intervenuta una Volante della locale Questura che ha provveduto a sanzionare ai sensi dell’art 688 c.p una cittadina straniera che era appena uscita dal locale “c’è chi c’ha”;
-in data 17 giugno 2018 è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri unitamente a personale del 118 in quanto nel parcheggio del locale “c’è chi c’ha”, veniva rinvenuto a bordo della propria autovettura un soggetto privo di sensi a causa del proprio stato di ebbrezza alcoolica;
– in data 25.12.2018 alle ore 04,00 una pattuglia dei Carabinieri interveniva all’interno del locale suindicato per una lite fra avventori con feriti;
– in data 19 marzo 2019 personale dipendente interveniva per una lite tra persone di origine sudamericana;
– in data 09 aprile 2019 cittadino italiano presentava in questi Uffici denuncia di furto del proprio portafogli avvenuto in data 06 aprile 2019: lo stesso riferiva che mentre stava dialogando con la propria fidanzata all’interno del “c’è chi c’ha”, ignoti ladri asportavano il suo portafogli dalla tasca del giubbotto;
Il titolare del “C’ E’ CHI C’HA” era già stato destinatario di una formale diffida al rispetto delle norme di somministrazione e gestione dell’attività con l’avvertenza che in caso di ulteriori violazioni sarebbe stata applicata la misura della sospensione della licenza.
L’episodio della scorsa notte è solo l’ultimo di una lunga serie di altre analoghe situazioni che hanno costantemente ingenerato una perdurante percezione di insicurezza ed allarme tra i cittadini ed i residenti