PORDENONE – Il Circolo della stampa di Pordenone, anche a nome di tutti i giornalisti dl Friuli Occidentale, esprime la propria solidarietà al giornalista Giovanni Taormina, della redazione Rai del Friuli Venezia Giulia, ancora una volta oggetto di minacce di stampo mafioso.
L’intervento, oltre che esprimere condanna per questo nuovo spregevole episodio di intimidazione, puntualizza la recrudescenza di un fenomeno che da sempre caratterizza il rapporto tra gli operatori dell’informazione e i destinatari dell’informazione stessa.
Purtroppo una parte consistente dell’opinione pubblica è portata a considerare “valida” e “credibile” soltanto la notizia che rispecchia il proprio punto di vista.
Si tratta di una carenza di cultura democratica di fondo che diventa intolleranza quando ii giornalismo di indagine e di denuncia tocca interessi collegati all’illegalità.
Il secondo episodio di minacce al collega Taormina è frutto di incultura e di comportamenti delinquenziali molto più presenti di quanto emerga nel lavoro giornalistico, fenomeni che vanno combattuti con interventi di carattere poliziesco, giudiziario, informativo e culturale, giorno per giorno, non soltanto quando si manifestano gli aspetti più clamorosi.
Per questi motivi la presa di posizione del Circolo della Stampa di Pordenone si associa agli organismi rappresentativi di categoria che hanno espresso solidarietà al collega Taormina e che si battono da anni per un giornalismo libero e democratico.