PORDENONE – Electrolux ha annunciato “importanti investimenti” per il futuro del sito di Porcia. Lo sostiene la Fiom-Cgil che ha partecipato a un incontro con l’Azienda a Mestre (Venezia), nel corso del quale il Gruppo ha confermato l’investimento da 90 milioni sul sito fino al 2024.
“L’investimento – spiega la Fiom – interesserà lavatrici e lavasciuga, già in significativa crescita nel mercato complessivo, e la sfida con i concorrenti continuerà ad essere oltre che sul prezzo del prodotto anche sull’efficienza energetica, sulla bassa rumorosità, sul design e sulle prestazioni complessive”. “Tutto ciò – sottolinea il Sindacato – garantirà allo stabilimento di Porcia di rimanere l’unico sito di produzione delle lavasciuga e delle lavatrici di alta gamma nei prossimi anni”.
Electrolux ha annunciato che lo stabilimento sarà “in buona parte rinnovato, con una forte automazione, aggiunta di robot sulle linee di assemblaggio, riduzione conseguente del numero delle fasi di lavorazione e miglioramenti sul piano dell’ergonomia”. Per farlo è previsto un investimento di circa 20milioni sui 40 totali previsti per l’anno 2022.
Le eccedenze, calcolate in 41 lavoratori complessivi determinate dalla maggior automazione, dovrebbero essere “assorbite da una crescita stimata delle vendite, che porterebbe lo stabilimento a produrre 1 milione e 200 mila pezzi nel 2023/24”, contro gli attuali 980mila. Apprezzamento della Fiom anche per il “minor impatto energetico”, con un risparmio energetico stimato equivalente al consumo di 1.100 abitazioni di 4 persone ciascuna.
Confermati i corsi di digitalizzazione di base, per 900 lavoratori coinvolti entro il 2022. “Riteniamo – afferma Alberto Larghi, coordinatore nazionale Fiom per il Gruppo Electrolux – che questi importanti investimenti consolidino lo stabilimento di Porcia, garantendo contemporaneamente una centralità e superando, perlomeno negli auspici, le incertezze che avevano caratterizzato il passato”.